Massacrati di botte e rapinati: gravi
marito e mgolie gestori di un bar

Massacrati di botte e rapinati: gravi marito e mgolie gestori di un bar
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Sabato 10 Dicembre 2016, 08:44 - Ultimo aggiornamento: 11:12
UDINE - Massacrati di botte sull'uscio di casa a Tarcento e rapinati dell'incasso, due esercenti che gestiscono un piccolo bar a Reana del Rojale, sono in ospedale a Udine in prognosi riservata. L'aggressione nella serata di ieri, venerdì 9 dicembre, poco dopo le 20.30. La coppia, marito e moglie, entrambi di Tarcento, D.M., 60 anni, e S.C., di 56 anni, avevano chiuso il loro bar che sorge a Reana, il "Rojal Bar" un piccolo locale che resta aperto solo di giorno e che si trova all'interno di un piccolo polo commerciale, tra una lavanderia automatica e il supermercato.

I due salgono in auto, una Mercedes, e si dirigono verso casa, a Tarcento, in via Angelo Angeli, tra la frazione di Molinis e il capoluogo, di fronte allo slargo della caserma della Guardia di Finanza. Non sanno di essere seguito o che qualcuno li sta aspettando nel buio con una mazza in mano. Appena scendono dalla vettura per entrare nella loro abitazione, vengono aggrediti da due uomini armati di bastone che li picchiano fino a procurar loro delle gravi lesioni, tra cui le fratture di mani e braccia, con cui, evidentemente, hanno cercato disperatamente di proteggersi il volto. Dopo averli pestati a sangue, i due rapinatori gli portano via la borsa che avevano con loro, con l'incasso del bar, i biglietti della lotteria istantanea "Gratta e Vinci" e altri effetti personali, oltre a un computer portatile.

Sul posto, una zona residenziale di Tarcento molto tranquilla, sono giunti i sanitari del 118 con l'ambulanza e hanno trasportato la coppia di esercenti all'ospedale di Udine; i due sono ricoverati al Santa Maria della Misericordia in condizioni serie, in prognosi riservata. Sul caso stanno indagando i carabinieri di Tarcento. La violenta aggressione ha sconvolto la comunità del paese dove la coppia di coniugi è molto conosciuta e rispettata. 
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