È lei Angela Celentano? La pista sudamericana in attesa del Dna, la madre: «Quella ragazza è mia figlia»

Il legale della famiglia: «Siamo riusciti ad acquisire delle immagini, è stato emozionante quello che ha detto Maria quando ha visto la foto: ha pianto dicendo: "È lei"»

È lei Angela Celentano? La pista sudamericana in attesa del Dna, la madre: «Quella ragazza è mia figlia»
È lei Angela Celentano? La pista sudamericana in attesa del Dna, la madre: «Quella ragazza è mia figlia»
di Redazione web
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Lunedì 13 Febbraio 2023, 19:33

Ventisei anni dopo. Angela Celentano, sarà la volta buona? In attesa degli esami del dna, la madre della ragazza scomparsa sul Monte Faito - catena montuosa dei monti Lattari -, il 10 agosto del 1996, avrebbe riconosciuto la figlia dopo aver visto la foto di una ragazza sudamericana che lavora come modella. «Questa è lei», avrebbe detto la donna piangendo. «Siamo riusciti ad acquisire delle immagini ed è stato emozionante quello che ha detto Maria quando ha visto questa foto», ha riferito l’avvocato Luigi Ferrandino, legale della famiglia Celentano, ai microfoni del Tgr Rai Campania.

La pista

L'avvocato ha precisato poi che le speranze legate a quest'ultima pista sono rafforzate dal fatto che il padre della modella avrebbe avuto frequentazioni con la Campania e anche con l'area di Vico Equense, dove la famiglia di Angela vive. «La storia di questa ragazza, la storia di questa famiglia, il fatto che il papà adottivo abbia avuto rapporti con la Campania e sembrerebbe anche con la zona circostante Vico Equense, è un elemento per noi molto importante» ha detto Ferrandino.

Le somiglianze

Foto alla mano, la somiglianza sarebbe tra i lineamenti del viso della giovane ragazza latinoamericana e quello della bimba scomparsa ma anche tra una voglia sulla schiena della giovane e una che aveva la bimba svanita nel nulla sul Faito: «Angela - aveva detto di recente l'avvocato su Canale 5 - aveva una voglia nella parte destra della schiena, mentre questa ragazza ce l’ha proprio al centro.

Abbiamo interpellato una dermatologa e ci ha detto che crescendo è possibile che ci sia stata una traslazione».

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