L'ex sindaco ucciso dall'influenza
si accascia mentre va al lavoro

Marco Parissenti
Marco Parissenti
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Mercoledì 13 Febbraio 2019, 07:00 - Ultimo aggiornamento: 11:06
VOLTAGO AGORDINO - Il picco dell’influenza ha gettato nel lutto una famiglia, un paese intero e l’ente Provincia. Marco Parissenti, già sindaco di Voltago fino al 2009, se n’è andato all’improvviso. È morto il giorno dopo il suo 57.mo compleanno: lunedì sera, nel reparto di Rianimazione dove era ricoverato da 9 giorni. Era in ospedale dal 2 febbraio, quando, colpito da malore per la polmonite virale con la quale stava combattendo, uscì di strada al volante della sua auto, mentre stava venendo al lavoro a Belluno. La causa della morte, come risulta ai carabinieri e come conferma l’Usl è “influenza, sindrome da distress respiratorio acuto-schock settico”. I colleghi degli uffici provinciali sono scioccati, al pari dei famigliari e degli amici. Nessuno dei suoi conoscenti avrebbe mai immaginato una morte improvvisa.

IL RITRATTO
Cinquantasette anni fatti il 10 febbraio, nato in Germania e residente a Voltago, dipendente di Palazzo Piloni dove si occupava del servizio di pianificazione, Parissenti non si sentiva bene da un po’. Ma chi lo conosce lo ricorda come un lavoratore indefesso. Uno stakanovista. Nessuna meraviglia, quindi, nel vederlo scendere a Belluno, verso il suo ufficio in Provincia, nonostante qualche linea di febbre. Fino a lunedì mattina, quando è uscito di trada e è stato soccorso dal 118. Parissenti viveva con la mamma Ettorina Politi (per tutti Rina) in via Col di Mazz, al civico 4, a Voltago. Il fratello Maurizio ha saputo della terribile notizia mentre si trovava all’estero, negli Emirati Arabi, per lavoro. Ed è subito tornato in Italia. Il funerale oggi, alle 14.30, nella chiesa di Frassené Agordino. Il sindaco Bruno Zanvit, che gli succedette come primo cittadino nel 2009, è stato a casa Parissenti a portare il cordoglio del Comune. Tutta la comunità si è stretta attorno alla famiglia. «È sempre triste quando mancano persone giovani - dice il sindaco -. Sono loro i pilastri di comunità come la nostra, popolata in particolare da anziani». Marco Parissenti del resto era davvero un pilastro di Voltago, attivo nella vita amministrativa del suo paese. Prima come sindaco (dal 2004 al 2009), poi come consigliere comunale. Era nato a Bremen. Dopo il diploma di geometra all’istituto Colotti di Feltre, era entrato a lavorare in Provincia. Assunto a Palazzo Piloni nel 1996, è stato inserito nel settore urbanistica dove negli ultimi tempi si occupava soprattutto del deposito e della pubblicazione dei piani dei Comuni. 

IL RICORDO 
Proprio negli uffici di Palazzo Piloni ieri si è abbattuta la notizia ferale. «Era una persona schiva, dedita al lavoro ed estremamente professionale - ricorda il presidente Roberto Padrin -. Ha sempre cercato di fare il suo lavoro con grande professionalità e con enorme disponibilità, caratteristiche che lo avevano portato anche a fare il sindaco del suo paese. Una morte così improvvisa ci lascia attoniti». «Ha lasciato un grandissimo vuoto - ricordano Loris Dell’Agnol e altri colleghi -. Lavorava con noi, fianco a fianco e la notizia della sua morte ci ha lasciato esterrefatti. Era di animo buono e generoso, una persona sempre disponibile. Andavamo a pranzo insieme, il martedì. Non vederlo seduto al tavolo con noi, ci ha fatto male. La situazione è terribile, si fa fatica a crederci. Conserveremo sempre il ricordo di una persona generosa e umile». 
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