Marco Baldini vittima dell'usura: blitz
e 10 arresti, interessi del 20% a settimana

Usura a Roma, 10 arresti. Marco Baldini tra le vittime, interessi del 20% a settimana
Usura a Roma, 10 arresti. Marco Baldini tra le vittime, interessi del 20% a settimana
2 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Aprile 2019, 08:33 - Ultimo aggiornamento: 16:36

ROMA - Marco Baldini è tra le vittime di un'organizzazione criminale dedita all'usura attiva a Roma e sgominata stamani dalla polizia. Dieci gli arresti per i reati di estorsione e esercizio abusivo del credito. In carcere sono finiti in 5 e altri cinque sono andati ai domiciliari. In totale gli indagati sono una ventina di persone. ​È quanto emerge dall'ordinanza di custodia cautelare del gip Alessandra Boffi.
 

 

L'organizzazione era attiva nei quartiere di Centocelle e Montesacro con ramificazione anche nelle zone di Tivoli ed Anzio. Secondo quanto accertato dagli agenti della Squadra mobile, coordinati dal procuratore aggiunto Lucia Lotti, gli interessi che gli «strozzini» imponevano alle loro vittime, in un solo anno di indagini ne sono state individuate quindici, potevano lievitare sino al 20% alla settimana.

In base a quanto accertato dagli inquirenti, Baldini era finito nel mirino di uno degli usurai arrestati. In una intercettazione del 5 agosto 2017, presente nell'ordinanza, il conduttore radiofonico, che è stato sentito anche dagli inquirenti, chiede più tempo per potere restituire la somma di denaro dovuta. «Io ti dico se dopo il 21 agosto torno a Milano, mi fanno il bonifico, il 22 o 23 io li ho. Io sarei in grado di poterteli dare, penso 2200 ma anche se non sono 2, tipo 3000 toh!, cioè 2500-3000 sicuri... quelli ce l'ho sicuri!». Alle perplessità espresse dal suo «aguzzino», Baldini replica: «no, no, non ci accumuliamo, è solo perché c'è agosto di mezzo, io calcola che parto da zero».

«Esprimo soddisfazione per questa importante operazione anti usura della squadra mobile di Roma. Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Roma Lucia lotti hanno colpito tre gruppi criminali attivi a Roma, Tivoli ed Anzio. In quest'ultima realtà sono emersi soggetti contigui al clan Gallace da tempo radicato ad Anzio, Nettuno ed Ardea. Sul territorio di Anzio e Nettuno si ripetono, con cadenza periodica, attentati ed intimidazioni a commercianti ed imprenditori. Su questi territori lo stato deve continuare a dare risposte forti per colpire le consorterie criminali», ha detto il sottosegretario di Stato all'Interno Luigi Gaetti.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA