L'indagine, diretta dal pool della Procura della Repubblica di Roma coordinato dalla Dott.ssa Maria Monteleone, ha scoperto che l'uomo molestava sessualmente ragazzine minorenni sulle linee 51, 85 e 87. Decisivo, oltre i servizi di osservazione ed i riconoscimenti fotografici, un selfie, che ritrae il maniaco, scattato da una studentessa quattordicenne, subito dopo aver subito la violenza all’altezza della fermata Colosseo.
Sono quattro al momento le minorenni che, accompagnate dai genitori, hanno avuto il coraggio di denunciare le molestie ai Carabinieri. L’uomo, con gesti repentini e tali da impedire una pronta reazione di difesa, si avvicinava alle vittime con una delle due mani coperta talvolta con un giornale, talvolta con una busta di plastica.
Quando le ragazzine, turbate, scappavano scendendo alla fermata successiva, lui perseverava nel suo atteggiamento molesto avvicinandosi ad altro gruppetto di ragazze.