Mamma e compagno picchiano a morte bimbo di 2 anni: gli abusi registrati sul telefono

La madre del piccolo Kyrell è stata condannata a 13 anni per omicidio colposo: il partner all'ergastolo

Mamma e compagno picchiano a morte bimbo di 2 anni: gli abusi registrati sul telefono
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Domenica 27 Marzo 2022, 09:34

All’ospedale avevano raccontato che il piccolo stava male per una caduta dal divano di casa nel sud di Londra, in realtà Kyrell un bimbo di appena due anni era stato picchiato selvaggiamente per mesi dal compagno della madre, complice, fino a farlo morire. In tutto, riporta il Sun, 41 fratture costali ed emorragie interne a causa di un taglio di 4 cm al fegato causato da un calcio, un pugno o un colpo allo stomaco.

Le ultime settimane di vita del bimbo sono state registrate sul telefono della madre, che sospettava il partner di tradirla.

Negli audio però non c’è traccia di scappatelle, ma ci sono le prove dell’incubo in cui il piccolo viveva. Si sente Kyrell gemere e lamentarsi, subito dopo rumori di colpi e urla del bambino mentre l'uomo continua a dirgli di smettere di piangere. Ancora schiaffi e grida e poi il pianto del bambino si fa sempre più debole.

Prima di morire nell’ottobre del 2019 il bimbo è stato picchiato almeno cinque volte in 28 giorni. L’uomo ora è stato condannato all’ergastolo mentre la madre a 13 anni per omicidio colposo. I due erano riusciti a nascondere gli abusi agli assistenti sociali e hanno convinto i medici ospedalieri che un trauma cranico avvenuto cinque mesi prima della morte di Kyrell era stato causato dalla caduta da un divano. Durante il processo è emerso che la polizia era stata allertata da un passante che nel luglio del 2019 aveva sentito le grida di una donna che implorava «Smettila di colpirmi in faccia». Gli agenti però avevano trovato il bambino in buone condizioni «al sicuro». In precedenza Kyrell aveva trascorso 5 giorni in ospedale per un grave incidente al viso ma anche in quel caso nessuno ha sospettato che dietro alla "caduta dal divano" si nascondessero pesantissimi abusi. Inoltre la coppia aveva ricevuto almeno una volta la visita dei servizi sociali. L'uomo aveva precedenti per rapina, droga, violenza anche stalking. Tutti elementi che forse avrebbero potuto essere approfonditi prima della tragedia.

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