Anziana di 100 anni si rompe il femore: al pronto soccorso ingessano due volte la gamba sbagliata

La donna è stata accompagnata al pronto soccorso di Lamezia Terme dove prima le hanno ingessato la gamba sbagliata e poi quella giusta ma in modo non corretto. Aperta indagine interna

Anziana di 100 anni si rompe il femore ed al pronto soccorso sbagliano per due volte l'ingessatura della gamba
Anziana di 100 anni si rompe il femore ed al pronto soccorso sbagliano per due volte l'ingessatura della gamba
di Redazione web
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Domenica 28 Maggio 2023, 23:01

Un'anziana di 100 anni, a causa della rottura di un femore, è dovuta recarsi in ospedale per essere ingessata alla gamba. Solo che i medici dell'ospedale "Giovanni Paolo II" di Lamezia Terme hanno ingessato l'arto sbagliato. All'anziana paziente sarebbe stata applicata una doppia ingessatura errata, raccontano i quotidiani locali, cioè due volte ingessata e per due volte sbagliata. Un caso di malasanità che ha portato all'apertura di un'indagine interna.

Ingessatura sbagliata

Sarebbe stato il commissario straordinario all'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, Antonio Battistini, ad avviare l'indagine per raccogliere informazioni utili a fare chiarezza sul caso. «Ove fosse accertata – ha dichiarato il commissario straordinario dell'Asp – si tratta di una vicenda grave che richiede ogni opportuno approfondimento per fare luce sull'accaduto e per accertare eventuali responsabilità».  

Dolori alla gamba


A raccontare la storia della paziente centenaria è stato suo figlio che al Corriere delle Calabria ha ricostruito le fasi dell'incidente domestico: una caduta in casa dopodiché la corsa al Pronto soccorso dove una radiografia ha diagnosticato la rottura del femore della gamba destra che è stata ingessata.

Fatto ritorno a casa, dolori lancinanti, e la scoperta dell’ingessatura alla gamba sbagliata, la sinistra. A quel punto l'anziana è ritornata in ospedale per una nuova ingessatura, stavolta all’arto destro. Ma il medico curante e il fisiatra si sono accorti che l’ingessatura era stata eseguita male, ancora una volta.

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