Maiale Monaldo, per il Tar l'animale può vivere in casa come fosse un animale domestico

Il maiale vietnamita vive nel giardino di un'abitazione accudito dalla sua proprietaria a cui il tribunale amministrativo ha dato ragione

Il sindaco di Montesilvano contro il maiale Monaldo. Per il Tar l'animale può vivere in casa, come fosse un animale domestico
Il sindaco di Montesilvano contro il maiale Monaldo. Per il Tar l'animale può vivere in casa, come fosse un animale domestico
di Paolo Travisi
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Martedì 16 Agosto 2022, 12:26

Il maiale, animale domestico, proprio come se fosse un cane. A decretarlo la sentenza del Tar di Pescara che ha messo la parola fine ad una controversia tra il Comune di Montesilvano, nel pescarese ed una residente che teneva nel cortile di sua proprietà, Monaldo, un maiale vietnamita. Il tribunale amministrativo, come riporta un articolo de Il Centro, ha stabilito che il maiale non costituisce «una concreta ed effettiva minaccia per l’incolumità dell’igiene pubblica». E dunque può rimanere a vivere nello stabile, a meno che il comune non faccia ricorso al Consiglio di Stato.

Il sindaco contro il maiale

Ad accendere la diatriba, era stato proprio il primo cittadino del comune abruzzese, Ottavio De Martinis, che aveva ordinato «lo sgombero del maiale vietnamita di circa 100 chili dal cortile sottostante il condominio con la sua delocalizzazione nel termine di 30 giorni, al fine di rimuovere lo stato di pericolo igienico sanitario e di una migliore tutela dell’igiene pubblica e privata». Il sindaco, dunque, era convinto che l'animale rappresentasse un pericolo per la comunità di Montesilvano, ma il parere dei magistrati amministrativi è stato di segno contrario. Per il Tar, l’ordinanza del Comune è «illegittima» e, per questo, è stata annullata.

Monaldo come un cane domestico

Per la proprietaria di Monaldo, Patrizia Silvestri, la soddisfazione è grande.

Tra l'altro Monaldo è iscritto all’anagrafe canina e ha anche il microchip ed infatti nella sentenza del Tar di Pescara si legge anche che: «Monaldo, quale animale d’affezione addetto a pet-therapy, può sinanche vivere in una civile abitazione, dato che la sua gestione non si discosta molto da quella di un cane. Inoltre, ad evidenziare il deficit di istruttoria, v’è la circostanza del peso dell’animale stimato in 100 chili mentre il peso del maiale vietnamita maschio arriva al massimo a 43 chili». Secondo la relazione presentata dal dipartimento di Prevenzione dell’Ausl di Pescara, nel momento del sopralluogo nella casa in cui vive Monaldo insieme alla sua proprietaria «non erano stati avvertiti odori molesti e che le condizioni igieniche erano buone, né erano stati rilevati liquami sversati sul suolo che al contrario venivano regolarmente asportati con segatura».

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