Doppia tragedia all'ospedale Spaziani di Frosinone, nella giornata di sabato, quando mamma e figlia, Rossella Boi di 78 anni e Sara Palmiero di 47, sono morte nello stesso giorno mentre si trovavano ricoverate, a poche ore di distanza. Una storia straziante, raccontata oggi dal quotidiano Il Messaggero.
Chi era Sara Palmiero, ex arbitro
Sara, commessa di professione ed ex arbitro di calcio, la sera dell'Epifania si era sentita male: il compagno ha chiamato l'ambulanza che l'ha portata in ospedale, dove sabato mattina è morta a seguito di gravi complicazioni. Nel pomeriggio, il dramma nel dramma: la mamma Rossella, ricoverata nello stesso ospedale da qualche tempo per una grave patologia, è morta poche ore dopo. «Ti ho sempre detto andrà tutto bene, adesso sono due giorni senza di te, e sono distrutto». le parole di Daniele, poliziotto e compagno di Sara, che in poche ore ha perso il suo amore e anche la suocera.
La morte di Sara ha sconvolto la zona: lavorava come commessa da Unieuro, ma era conosciuta proprio come ex arbitro. Il presidente Paolo Iaboni e tutta la sezione Aia (l’associazione arbitri) di Frosinone hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla famiglia: «Lei è stata la prima donna della nostra sezione ad esordire nella categoria promozione nel maggio del 2001 - hanno scritto sulla pagina Facebook dell’associazione - Condoglianze a tutta la sua famiglia.
Un anno fa l'incidente choc
La sera del 31 dicembre del 2021 Sara aveva avuto un grave incidente: mentre era a bordo di una Smart era stata travolta da un tir ed era sopravvissuta per miracolo. Sul piano fisico, spiega Il Messaggero, aveva riportato gravi conseguenze: il suo Daniele le era stato vicino e la donna da poco si stava riprendendo. Poi, qualche giorno fa, l'improvviso peggioramento e la scomparsa, in ospedale, poche ore prima della mamma. Una tragedia che ha sconvolto una famiglia.