Astrophysicist Says He Knows How to Build a Time Machinehttps://t.co/iNOtyr70Qv#RonMallett #timetravel #relativity #timemachine #physics #Connecticut #professor pic.twitter.com/85lUTPr4Qr
— DoThink (@DoThink4) January 3, 2020
Ma su cosa si basano le ricerche dello scienziato? «Semplificando al massimo: Einstein diceva che il tempo può essere influenzato dalla velocità» spiega Mallett. E fa il classico esempio dell'ipotetico astronauta in grado di viaggiare nello spazio alla velocitò della luce, e che una volta tornato a casa scoprirebbe di essere invecchiato meno dei suoi contemporanei rimasti sulla Terra perché per lui il tempo sarebbe trascorso più lentamente: «Per lui sarebbe passato solo qualche anno, per i terrestri decenni». Mallett aggiunge poi un altro esempio, cinematografico: «Nel film Il pianeta delle scimmie il protagonista, che credeva di essere atterrato in un pianeta lontano, alla fine scopre di essere invece tornato sulla Terra ma in un futuro post-atomico». Tutti questi esempi però pongono una questione di non semplice soluzione: la teoria della relatività può far ipotizzare un viaggio in avanti, nel futuro, ma come farebbe Mallett a raggiungere suo padre nel passato?
L'astrofisico risponde richiamandosi sempre alle tesi di Einstein: «Secondo la relatività, il tempo è infulenzato dalla forza di gravità: più la gravità è forte, più il tempo scorre lentamente. Dunque – dice ancora Mallett – quella che noi chiamiamo “forza di gravità” non è affatto una forza, bensì una curvatura dello spazio dovuta a una massa. E se puoi curvare lo spazio, è possibile che lo si possa anche far ruotare. E sempre per la teoria della relatività, tutto ciò che fai allo spazio lo fai anche al tempo». Conclusione: si può pensare di far ruotare il tempo ad anello, in modo da viaggiare verso il passato e poi al contrario verso il futuro, in una specie di tubo, un tunnel spaziotemporale. E un ruolo può averlo anche l'uso della luce, che potrebbe essere usata per condizionare il tempo attraverso quello che Mallett chiama un anello-laser.
Lo scienziato ha creato un prototipo per mostrare come un laser può essere usato per creare un raggio di luce che ruota nello spazio e nel tempo. Mallett ha anche elaborato un'equazione che, a suo avviso, è in grado di corroborare il suo lavoro con una base teorica. «Un raggio laser circolare potrebbe agire come una sorta di macchina del tempo, provocando una rotazione del tempo che ci consenta di muoverci verso il passato.
C'è però un problema per il quale lo stesso Mallett al momento non sa proprio immaginare una soluzione: «Si può viaggiare all'indietro, ma solo fino al momento in cui la macchina del tempo è stata accesa». Come viaggio nel passato certo non sarebbe un gran che, ma lo studioso rimane ottimista e continua a cercare altre possibili risposte.