Londra, 17 morti: ma il bilancio è provvisorio.
Stampa accusa: «La tragedia era evitabile»

Londra, 17 morti: ma il bilancio è provvisorio. Stampa accusa: "Tragedia era evitabile"
Londra, 17 morti: ma il bilancio è provvisorio. Stampa accusa: "Tragedia era evitabile"
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Giovedì 15 Giugno 2017, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 11:15
È salito a 17 il numero delle vittime dell'incendio alla Grenfell Tower di Londra. Lo ha detto in conferenza stampa il portavoce di Scotland Yard. Al momento nulla fa pensare al terrorismo, ha aggiunto rispondendo alla domanda di un giornalista. Le autorità non si aspettano di trovare altre persone vive all'interno della torre, ha detto il capo dei vigili del fuoco, aggiungendo che ancora «sinceramente non sanno» quante sono le vittime e che ci vorranno settimane per bonificare tutto l'edificio.

Theresa May ha compiuto una breve visita nella zona. La premier britannica, vestita di nero, ha incontrato i pompieri e gli agenti di polizia impegnati nei soccorsi e si è fatta aggiornare sulla situazione parlando con la comandante della London Fire Brigade, Dany Cotton. Più tardi è attesa anche la visita del leader laburista Jeremy Corbyn. 



LA STAMPA: TRAGEDIA EVITABILE Sulla stampa britannica campeggia l'immagine della Grenfell Tower di Londra in fiamme come un atto d'accusa. Ad accompagnarla titoli che denunciano il catastrofico e micidiale incendio di ieri nel grattacielo popolare di North Kensington, a Londra, come una tragedia di fatto annunciata e molto probabilmente evitabile.

Il Times titola «Il disastro in 15 minuti», indicando il tempo approssimativo che il fuoco ha impiegato a propagarsi nella struttura, per poi rievocare alcuni dei particolari più spaventosi della vicenda e sottolineare come gli abitanti avessero denunciato per tempo il rischio che quel palazzo potesse rivelarsi «una trappola». Mentre il Guardian punta direttamente sulle denunce inascoltate accusando: «Gli avvertimenti erano stati ignorati».

Stessa lunghezza d'onda sul conservatore Daily Telegraph, che parla di una strage che «aspettava di accadere»: covata dalla noncuranza di chi avrebbe dovuto raccogliere gli allarmi. Anche i tabloid sono critici, col Daily Mail che si chiede: «Come diavolo è potuto accadere?», e il Sun, «Gli avevano detto che era sicuro». 



DECINE DI DISPERSI Sono ancora decine i dispersi nell'incendio della Grenfell Tower a Londra, fra cui due italiani. Nelle ultime ore si sono moltiplicati gli appelli e le telefonate di amici e parenti che hanno tentato di recuperare notizie su quanti mancano all'appello, casomai chiedendo se fossero fra gli sfollati evacuati dall'edificio e ospitati in uno dei centri che sono stati predisposti a North Kensington dopo la tragedia. Ma come già affermato ieri dalla polizia si attende in giornata un nuovo aggiornamento del numero di vittime, al momento fermo a 12. Intanto i pompieri, come si legge sul sito della Bbc, hanno lavorato per tutta la notte all'interno della torre, dove alcune parti dell'edificio hanno continuato a bruciare, e dopo la fase di soccorso si è passati a quella di recupero dei corpi delle vittime. 



MINUTO DI SILENZIO Minuto di silenzio al Parlamento europeo per le vittime dell'incendio nel palazzo a Londra. «Dopo le barbarie degli attentati un'altra orrenda tragedia ha colpito Londra - ha detto il presidente Antonio Tajani, che presiede la seduta plenaria a Strasburgo -. Abbiamo di nuovo assistito a scene drammatiche con molti morti e dispersi, scene che non vorremmo mai vedere».

IL MESSAGGIO DELLA REGINA  «I miei pensieri e le mie preghiere vanno alle famiglie che hanno perso i loro cari nell'incendio della Grenfell Tower e alle molte persone che sono gravemente ferite in ospedale». È il messaggio della regina Elisabetta diffuso oggi da Buckingham Palace. 
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