L'amore gay finisce in lite furiosa
Uno licenziato, l'altro tenta suicidio

L'amore gay finisce in lite furiosa Uno licenziato, l'altro tenta suicidio
di Luca Pozza
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Giovedì 9 Marzo 2017, 16:32 - Ultimo aggiornamento: 19:26
VICENZA - La fine di una storia d'amore tra due uomini ha tenuto impegnata la Polizia di Stato nella giornata, intervenuta ieri in momenti diversi. Il primo intervento è scattato alle 14, quando la titolare di un negozio del centro storico ha allertato il 113 perchè un suo commesso, un 39enne vicentino, si era chiuso nel camerino dopo essere stato verbalmente e fisicamente aggredito da un romeno di 28 anni, risultato essere il suo compagno.

All'arrivo degli agenti della squadra volanti quest'ultimo ha dichiarato di sentirsi male ed è stato accompagnato al Pronto soccorso da un'ambulanza, mentre l'altro, che lamentava un colpo al viso, ha rifiutato il ricovero: quest'ultimo è stato poi licenziato in tronco dalla commerciante, visto che già altre volte si erano verificati episodi simili all'interno del negozio.  

Ben più allarmante la segnalazione giunta poco prima delle 20.30 alla centrale operativa della Questura, quando un automobilista ha avvertito in via Gallio, nel cavalcavia di fronte al nuovo Tribunale, c'era un uomo sulla ringhiera, che minacciava di buttarsi. Lo stesso automobilista, con grande senso civico, ha convinto l'uomo a desistere dall'insano gesto. Su posto sono poi giunti i poliziotti che hanno scoperto che si trattava del 28enne romeno, che in lacrime ha raccontato di essere sconvolto per la fine della sua relazione e di volersi suicidare.

 
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