Il mistero di Lea, scomparsa a 20 anni:
cinque mesi dopo si cerca una risposta

Il mistero di Lea, scomparsa il 14 dicembre a 20 anni: cinque mesi dopo si cerca una risposta
Il mistero di Lea, scomparsa il 14 dicembre a 20 anni: cinque mesi dopo si cerca una risposta
di Simone Pierini
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Venerdì 18 Maggio 2018, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 19:41

Un denso mistero circonda la scomparsa di Léa Petitgas, ragazza di 20 anni di Nantes di cui non si hanno notizie dalla mattina del 14 dicembre. Sono trascorsi oltre cinque mesi da quando è stata vista l'ultima volta, la sera prima, nella sua casa nel distretto di Canclaux. Il giorno seguente è uscita per andare a lavoro e da allora non si hanno avuto più notizie.




Gli investigatori hanno lanciato numerosi appelli a caccia di testimoni, hanno moltiplicato le indagini, hanno spulciato tutti i filmati di videosorveglianza e sentito dozzine e dozzine di persone. Ad oggi, spieago, «nessuna ipotesi è esclusa». Il giorno della scomparsa indossava un berretto bianco e un cappotto verde. Il suo telefono si è collegato al wi-fi del suo edificio alle 8:30. Ma da allora, è il silenzio assoluto. 

 


«Non so cosa le sia successo, è una situazione molto difficile da vivere», dice la mamma Karine. «So che gli investigatori stanno facendo un gran lavoro per trovarla e sono ancora speranzosa, vorrei solo un segnale: fatemi sapere che è viva e che sta bene, non chiedo altro». 
«L'ultima discussione che ho avuto con lei riguardava un rimprovero per un affitto non pagato - dice il padre che Christophe Petitgas a Le Parisien, che sta vivendo un incubo che non trova risveglio - tutto questo è terribile perché solitamente abbiamo un rapporto eccezionale». L'uomo passa le notti sui social network a cerca qualche traccia o segnalazione, si aggrappa alla speranza di poter riabbracciare la figlia. «Qualcuno deve sapere qualcosa - conclude - È inimmaginabile per me non vederla di nuovo».

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