L'indagine ha preso il via dallo stesso agricoltore che aveva denunciato lo smarrimento di 15 mucche da latte, iniziativa che in realtà era uno stratagemma per eludere i controlli dell'Ulss 9 Scaligera, in quanto l'uomo non aveva l'autorizzazione per la macellazione. Gli accertamenti dei militari dell'Arma e del personale sanitario hanno permesso di chiarire il mistero della scomparsa delle mucche. Il titolare dell'azienda aveva verosimilmente macellato alcune delle sue bestie mentre altre, a suo dire, erano morte e quindi sotterrate maldestramente in una porzione di terra nella sua disponibilità, contravvenendo ai regolamenti sullo smaltimento delle carcasse di animali.
Al termine delle attività investigative è scattato il sopralluogo da parte dei carabinieri e degli ispettori sanitari, che hanno rinvenuto i resti di animali sotterrati sotto cumuli di letame e terra.
Inoltre sono stati scoperti rifiuti di altro genere, tra cui materiali plastici. L'uomo è stato deferito alla Procura di Verona anche per aver dichiarato il falso in denuncia. Verranno ora eseguiti ulteriori accertamenti per stabilire se sono stati fatti altri danni e comunque l'area dovrà essere bonificata.