Supercar e manie di grandezza. Succede che un automobilista fa inversione di marcia (vietata) con la Lamborghini e viene giustamente fermato. Ma lui non ci sta e dice in faccia ai vigili che lo stavano multando: «Lo fate perché siete comunisti e invidiosi». Viene processato per l'oltraggio, poi assolto. Succede a Vicenza. Lo racconta il Corriere Veneto.
Fermato in Lamborghini, le accuse
L'uomo aveva fatto una manovra azzardata, eppure si sentiva nel giusto.
In Tribunale l’oltraggio finirà in remissione di querela, insomma la “repressione comunista” e invidiosa gli farà un baffo al signore della Lamborghini. Anzi, nemmeno quello. Gli resterà solo l’amarezza di aver constatato come “non ci sia rispetto per chi lavora con successo e l’orgoglio di aver reagito al comunismo della burocrazia”.