La palestra è dannosa in età preadolescenziale? «No, i ragazzi devono allenarsi con sovraccarichi»

La palestra è dannosa in età preadolescenziale? «No, i ragazzi devono allenarsi con sovraccarichi»
2 Minuti di Lettura
Martedì 3 Gennaio 2023, 16:44

Uno dei luoghi comuni più ricorrenti nel mondo dello sport riguarda i ragazzi e la palestra: spesso si pensa in modo negativo a un preadolescente che svolge esercizi con carichi - cioè pesi - perchè tante volte c’è stato detto che può arrecare danni allo sviluppo del corpo. La letteratura è abbastanza divisa sull’argomento, tra chi non vede pericoli e chi consiglia di attendere una certa età.

«Parlare di allenamento con sovraccarichi - spiega al Mattino Claudio De Michele, preparatore di atleti professionisti per Allenamento Funzionale Italia -, spaventa sempre un po’, sia gli adulti che i più “piccoli”. Non dobbiamo però lasciarci intimorire dai pesi: fin da quando siamo in fasce, cerchiamo in automatico un allenamento muscolare che possa farci evolvere e progredire nel nostro sviluppo neuromotorio. Qual è la prima cosa che fa un infante? Cerca di rotolare su se stesso. In un primo momento non riesce, ma quelle piccole torsioni ricercano il rinforzo di quei muscoli che poi gli permetteranno di passare dalla posizione prona a quella supina e viceversa. O magari cerca un’estensione del tratto toracico, rinforzando i muscoli della schiena».

«Se guardiamo un bambino giocare, osserviamo che assume continuamente una posizione di squat. E non uno squat qualunque, ma è eseguito alla perfezione. Il problema arriva quando smettiamo di giocare in ambienti favorevoli, quindi incontriamo i primi vincoli. Se la preoccupazione è che un ragazzo in età preadolescenziale possa o meno svolgere esercizi di pesistica, la mia risposta è: i ragazzi devono assolutamente allenarsi con sovraccarichi. Ci sono diversi vantaggi - continua il trainer -, in primis densificare le ossa, riducendo il rischio di fratture. Svolgere esercizi con sovraccarichi tonifica in generale il corpo e lo sviluppo muscolare è strettamente correlato alla riduzione degli infortuni. Il mio quindi è un definitivo sì alla palestra per i preadolescenti». 

«È chiaro - prosegue De Michele - che ragazzi e adulti non svolgono lo stesso tipo di esercizi. Non bisogna necessariamente pensare all'uso di carichi esterni: dobbiamo imparare a gestire il nostro corpo, che diventa il sovraccarico più importante. Ci sono rischi? Assolutamente sì, legati principalmente allo svolgimenti di un’attività somministrata in modo inadeguato e che non rispetta il periodo evolutivo di un ragazzo. Bisogna rispettare le fasi evolutive di una persona, capire in quale fase della sua crescita si trova e quali sono le sue capacità motorie in quel dato momento. Lo sviluppo della coordinazione avviene per il 90% fino ai nostri 12 anni: quando un bambino impara a gestire i sovraccarichi, in realtà sta istruendo la sua coordinazione - sia intermuscolare che intramuscolare - in maniera importante, quindi le singole unità motorie vengono coinvolte in maniera perfettamente sincronizzata per il compimento dell’obiettivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA