Un giallo che dura da oltre due mesi e mezzo, quello di Khrystyna Novak, scomparsa nel nulla a Orentano (Pisa) la notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre scorsi. Gli inquirenti, per provare a risolvere il mistero, hanno deciso di analizzare anche i dati provenienti dal router del wi-fi nella casa dove abita la ragazza, di 29 anni e di origini ucraine.
«La volontà degli inquirenti che hanno aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio - spiega l'avvocato Daica Rometta, che assiste la madre della giovane - è individuare chi sia transitato da quella casa tra l'1 e il 7 novembre». La giovane donna è infatti svanita nel nulla pochi giorni dopo l'arresto del fidanzato, finito in carcere per spaccio di droga, e il sequestro della villa in affitto dove abitava la coppia.
«Le indagini - aggiunge Rometta - sono molto attente ma ad oggi non ci sono dati certi. Escludiamo che si sia allontanata volontariamente perché Khrystyna era molto legata alla madre e non sarebbe sparita così a lungo senza mettersi in contatto con lei. Purtroppo temiamo che se la procura ha ipotizzato l'omicidio abbia in mano elementi che ci portano a un epilogo tragico. Le indagini sul router possono essere decisive per dirci se effettivamente i soggetti già individuati finora che sono transitati da quell'abitazione ci siano passati in quei giorni o se vi siano passate persone tuttora rimaste nell'ombra e la cui individuazione potrebbe imprimere una svolta decisiva alle investigazioni».