Iza, morta di eroina a Milano: fermato
il pusher che le ha venduto l'ultima dose

Iza, morta di overdose di eroina a Milano: fermato il pusher che le ha venduto l'ultima dose
Iza, morta di overdose di eroina a Milano: fermato il pusher che le ha venduto l'ultima dose
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Venerdì 28 Giugno 2019, 21:08 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Un 37enne della Sierra Leone è stato fermato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e indiziato per cagionato la morte di Izabel Kavtaradze, la giovane georgiana aspirante cantante lirica trovata morta per overdose in un appartamento di via Macchi dove lavorava come «ragazza alla pari».

Secondo quanto accertato dalle indagini, coordinate dal pm Paolo Storari, del commissariato Garibaldi-Venezia, il giorno prima della morte Izabel ha trascorso la notte dello scorso 29 marzo con Mohamed Kargbo in un hotel in via Palestrina dal quale avrebbe preso la dose di eroina risultatale poi fatale. Gli investigatori, diretti dal vicequestore aggiunto Alessandro Chiesa, sono partiti dai tabulati telefonici della georgiana in cui erano emerse due contatti telefonici su Whatsapp a distanza di pochi minuti tra Izabel e un uomo di origini centroafricane.

Diversi servizi di osservazione e pedinamento, supportati dalle intercettazioni, nell'area della stazione Centrale hanno scoperto che il 37enne gestiva un'attività di spaccio, oltre a ricettare cellulari rubati. Nel corso del fermo d'indiziato, effettuato lo scorso 17 giugno, gli investigatori hanno poi ispezionato il telefono dell'uomo, dove le conversazioni whatsapp hanno confermato che i due si conoscessero. È stato poi lo stesso Kargbo ad ammettere che lui e Izabel avevano una relazione sentimentale

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