Rc auto polizza gratuita, restano salve
classe di merito e trasferibilità familiare

Il tagliando dell'assicurazione
Il tagliando dell'assicurazione
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Mercoledì 20 Maggio 2015, 11:01 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 13:00
ROMA - Le imprese assicuratrici «sono pronte ad attuare le nuove disposizioni dell'Ivass» sulle polizze Rc auto gratuite. Ad assicurarlo è l'Ania in riferimento alla lettera inviata oggi dall'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni alle imprese di assicurazione Rc Auto.



«Ania - afferma l'associazione - prende atto del chiarimento dell'Ivass volto a interpretare, in modo diverso rispetto al passato, le regole che disciplinano l'assegnazione della classe bonus/malus per gli assicurati che hanno beneficiato di una polizza gratuita offerta all'atto dell'acquisto di una autovettura (c.d. polizza con franchigia) e coerentemente attuate dalle compagnie».



«Questi automobilisti - prosegue l'associazione nazionale fra le imprese assicuratrici - potranno recuperare la propria storia assicurativa pregressa oppure potranno beneficiare, sia pure un anno dopo l'acquisto, del c.d. “bonus familiare” previsto dal decreto Bersani che consente di usufruire della classe di merito più conveniente nell'ambito dei nuclei familiari. Si tratta di una realtà che ha riguardato poche migliaia di automobilisti, un numero importante ma esiguo rispetto al complesso degli oltre 40 milioni di assicurati».



In particolare, aggiunge ancora l'Ania, «l'Ivass ha motivato l'intervento - che interpreta diversamente il Regolamento n. 4 del 2006 per le sole polizze gratuite - per superare le incongruenze della regolamentazione in essere che non consentivano alle imprese di valorizzare la storia assicurativa pregressa o di riconoscere il “bonus familiare”».



Per Ania, «viene così risolto un problema che l'Associazione aveva portato all'attenzione da alcuni mesi. Le imprese sono pronte ad adeguarsi da subito alla nuova disciplina e verificheranno la presenza dei requisiti per l'applicabilità delle nuove disposizioni alle polizze gratuite già scadute».



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