Possibile svolta sulla scomparsa di Isabella Noventa, scomparsa il 16 gennaio 2016 a Padova. Nonostante siano in carcere quelli che secondo la giustizia sono i responsabili della sua morte, i fratelli Freddy e Debora Sorgato e l'amica amante Manuela Cacco, il suo corpo non è mai stato trovato.
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Ora la procura di Padova si è messa in contatto con quella di Rovigo per chiedere di verificare se i reperti ossei rinvenuti nella spiaggia di Albarella (Rovigo) appartengano al cadavere della segretaria di Albignasego della cui scomparsa sono sospettati i fratelli Sorgato e la ex tabaccaia Manuela Cacco. Sabato scorso è emerso un frammento che sembrerebbe un femore, il 20 agosto una mandibola.
Il medico legale Lorenzo Marinelli di Ferrara sarà a breve incaricato dal pm Sabrina Duò di verificare se si tratta di ossa umane o animali. Se sarà necessario verrà fatta anche l'estrazione del dna. La notizia del ritrovamento dei reperti ossei è stata condivisa con le altre procure.
Padova ha comunicato a Rovigo che tra le verifiche da fare c'è quella della eventuale corrispondenza con il dna di Noventa, scomparsa a 55 anni la notte tra il 15 ed il 16 gennaio del 2016. Il 9 ottobre 2018 la Corte d'Assiste d'Appello ha confermato la condanna di primo grado per omicidio: 30 anni a Freddy e Debora Sorgato, 16 anni e 10 mesi a Manuela Cacco. Tutti e tre sono in carcere.