Inferno in autostrada: furgone di ragazzi disabili di Riccione contro un camion, sei morti. Tra loro l'ex sindaco

Il dramma nel tratto compreso tra lo svincolo di San Donà- Noventa e di Cessalto, in direzione di Trieste

Inferno in autostrada: furgone di ragazzi disabili di Riccione contro un camion, sei morti
Inferno in autostrada: furgone di ragazzi disabili di Riccione contro un camion, sei morti
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Venerdì 7 Ottobre 2022, 18:28 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 08:19

Riccione ha proclamato il lutto cittadino dopo la tragedia avvenuta in A4. Il furgone diretto in Friuli è finitto sotto un tir: sei persone sono morte nel tratto a tre corsie, poco prima delle 16, nel tratto compreso tra lo svincolo di San Donà- Noventa e di Cessalto, in direzione di Trieste.  I morti sono l'autista del furgone e cinque dei sei passeggeri: 4 disabili facenti parte della cooperativa "Cuore 21" di Riccione e l'ex sindaco di Riccione Massimo Pironi. Il conducente del furgone non si sarebbe accorto del pesante mezzo che lo stava precedendo.  L'unica superstite è una donna di 36 anni, accompagnatrice della Onlus, stabilizzata e trasferita in codice rosso all'ospedale dell'Angelo di Mestre. 

Rinviate le celebrazioni dei 100 anni di Riccione

Deceduti Massimo Pironi, ex sindaco di Riccione, e i ragazzi del Centro 21, Francesca Conti, Rossella De Luca, Maria Aluigi, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Unica superstite, ricoverata in condizioni disperate, Romina Bannini. «Un’immane tragedia ha colpito al cuore la città di Riccione - è la nota dell'amministrazione riccionese - in un incidente autostradale all’altezza di San Donà di Piave sono morte sei persone che viaggiavano sul pulmino del Centro 21, valente associazione cittadina che si occupa dei ragazzi con Sindrome di Down».

La sindaca di Riccione Daniela Angelini ha proclamato il lutto cittadino e ha rinviato a data da destinarsi i festeggiamenti per il Centenario che avrebbero dovuto avere inizio oggi.

VIVO IL SETTIMO PASSEGGEROI Vigili del fuoco di San Donà di Piave, Motta di Livenza e Mestre hanno estratto un passeggero del furgone schiacciato sotto il camion ancora in vita.

Nel tamponamento sono morti l'autista del veicolo e altri cinque passeggeri. Il ferito è stato stabilizzato sul posto e trasferito, in gravi condizioni e in prognosi riservata, in ospedale a Mestre. Sul posto stanno operando la Polstrada e il personale di Autovie Venete. Il tratto autostradale in direzione di Trieste è ancora chiuso al traffico.

IL BILANCIO - Il bilancio è provvisorio. Autostrada chiusa, uscita obbligatoria a San Donà. Al momento del sinistro erano segnalati rallentamenti – anche attraverso i pannelli a messaggio variabile – a causa del traffico intenso tra Meolo – Roncade e il bivio A4/A28 (Nodo di Portogruaro). Immediata la richiesta di aiuto è arrivata al 118 che ha mobilitato diverse ambulanze insieme ai vigili del fuoco di San Donà di Piave, Mestre e Portogruaro.

Inevitabili i disagi con il blocco del traffico per chi, proveniente da Venezia, deve dirigersi verso Portogruaro, Udine Trieste. Sul posto gli agenti della Polizia stradale gli ausiliari del traffico della concessionaria Autovie Venete.

LA DINAMICA - L'incidente è avvenuto nella corsia centrale: l'autista del furgone, che procedeva a velocità sostenuta, non si è avveduto del Tir fermo in coda. Il mezzo si è completamente accartocciato sotto il camion. Per permettere i soccorsi e la rimozione dei veicoli coinvolti, è stato chiuso il tratto tra San Donà e Cessalto in direzione Trieste. Chiuso anche lo svincolo di San Donà in direzione Trieste. Sul posto c'è un vastissimo dispiegamento di forze dell'ordine e di soccorritori.

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