Provoca un incidente, scappa dall’alcoltest e si nasconde in un bar: centauro rintracciato e denunciato

Provoca un incidente, scappa dall’alcoltest e si nasconde in un bar: centauro rintracciato e denunciato
Provoca un incidente, scappa dall’alcoltest e si nasconde in un bar: centauro rintracciato e denunciato
di Brando Fioravanzi
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Lunedì 24 Ottobre 2022, 16:18 - Ultimo aggiornamento: 16:19

ASOLO - Centauro prima provoca un incidente, poi rifiuta l’alcoltest e scappa lontano dagli agenti della Polizia Locale che lo avevano fermato. Rifugiatosi in un bar, è stato poi scoperto e denunciato. Questo, in sintesi, quanto accaduto venerdì scorso, verso le ore 15.10, a Casella d’Asolo.

LA VICENDA

Venerdì nel primo pomeriggio una pattuglia del Servizio Associato di Polizia Locale dell’Asolano è intervenuta su richiesta della Polizia Stradale per i rilievi di un incidente avvenuto all’incrocio tra Via Frattalunga (lungo la Sp 101) e Via Capitello. Un motociclista, non avendo rispettato la precedenza uscendo dalla laterale Via Capitello, si è difatti scontrato contro un furgone che procedeva lungo la provinciale. Sul posto sono quindi intervenute un’ambulanza del 118 e un’automedica, ma fortunatamente il sinistro non ha avuto conseguenze di rilievo per le persone coinvolte se non per alcune leggere escoriazioni alle mani subite dal solo conducente della moto, il 55enne C.D. di Montebelluna.

Una volta poi sul posto, gli operatori della Polizia Locale hanno trovato il centauro seduto all’interno dell’autovettura di un nipote che nel frattempo era intervenuto per aiutarlo. La pattuglia, ipotizzando lo stato di ebbrezza del 55enne visti i suoi atteggiamenti e l’alito vinoso, gli ha richiesto di sottoporsi all’alcooltest, ma l’uomo ha prima reagito lanciando improperi agli agenti e poi è scappato in un bar a poca distanza dal punto dell’incidente.

Solamente dopo circa un’ora nel bar il 55enne, di professione camionista, ha deciso di uscire per sottoporsi all’alcoltest che ha poi riscontrato un tasso alcolemico di 1,25 g/l., ben più alto del limite posto a 0. Il motociclista è stato per questo denunciato all’Autorità Giudiziaria per le violazioni di omessa precedenza e guida in stato di ebbrezza e nei suoi confronti è stata anche comminata una pesante sanzione per l’aggravante di aver causato l’incidente, ovvero la sospensione della patente da 1 a 2 anni e un’ammenda da 1.600 a 6.400 euro.

«L’aumento del 30% della sinistrosità stradale in provincia di Treviso rispetto al 2019 è dovuto nella maggior parte dei casi alla guida in stato di ebbrezza. Quindi, se decidete di far festa, portatevi dietro un amico che non beve» osserva il Comandante della Polizia Locale associata dell’Asolano, il Comandante Sandro Bonato. «Quanto accaduto è, purtroppo, un’ulteriore conferma di quanto viene spesso rilevato dall’attività di controllo e prevenzione sulle strade della Marca da parte delle Forze dell’ordine, cioè automobilisti alla guida in stato di ebbrezza - aggiunge il sindaco di Asolo, Mauro Migliorini - È dunque grave il fatto che una persona, come il 55enne in questione, si metta alla guida ubriaca. Le conseguenze dell’incidente potevano essere ben più gravi».

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