Imprenditore si taglia le vene e minaccia
di uccidersi con una sparachiodi: salvato

Imprenditore si taglia le vene e minaccia di uccidersi con una sparachiodi: salvato
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Martedì 18 Giugno 2019, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 10:22
ROSETO DEGLI ABRUZZI - Allarme ieri sera intorno alle 18,30. Un imprenditore edile di 37 anni si è barricato nel garage di casa e ha minacciato di uccidersi con una pistola sparachiodi. Poi si è tagliato le vene dei polsi. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, il 37enne che dopo la separazione era tornato a vivere con i genitori, nel primo pomeriggio avrebbe cercato disperatamente di contattare la sua ex chiedendogli di vedere il figlio. Desiderio declinato con fermezza. L’uomo in visibile stato di alterazione ha detto alla madre di volerla far finita e si è barricato nel garage di casa.

Il genitore in preda al panico ha chiamato immediatamente i soccorsi. Solo dopo una lunga ed estenuante trattativa, non priva di diversi momenti drammatici ed attimi di tensione, i carabinieri di Roseto e gli agenti di Polizia di Atri sono riusciti pian piano ad avvicinarsi a lui e, repentinamente, gli hanno letteralmente strappato di mano la sparachiodi. Ma si sono trovati davanti una scena raccapricciante, il rosetano completamente insanguinato poiché si era già inflitto atti di
autolesionismo tagliandosi entrambe le braccia con un taglierino. L’uomo, scoppiato in lacrime, è stato prelevato da personale del 118 ed affidato alle cure dei sanitari dell’ospedale di Giulianova.
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