Le follie con le auto e i brividi. È morto ieri a Milano Holer Togni, a 76 anni, il leggendario stuntman sinonimo delle acrobazie su quattro ruote entrato nel cuore e nell'immaginario collettivo degli italiani per le sue straordinarie evoluzioni e per la sagoma inconfondibile dal cranio rasato riprodotta su milioni di manifesti.
Nato nel 1946 nella celebre famiglia circense, dopo il classico percorso di trapezista e cavallerizzo nei primi anni '70 Holer lascia il circo e diffonde in Italia la novità assoluta degli spettacoli con automobili.
Gli show che riempivano gli stadi
Icona popolare, i suoi show riempiono gli stadi e diventano il momento più atteso di grandi appuntamenti come il Motor Show di Bologna. In uno dei suoi spettacoli coinvolse perfino Gianni Agnelli in un'evoluzione a bordo di una Fiat 131 convincendo l'imprenditore a diventare sponsor dei suoi show. Senza limiti a rischi e creatività, Togni nel 1995 entra nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote. Oltre all'attività artistica, fu importante il suo ruolo a fianco al fratello Divier nella diffusione italiana dei teatri tenda, in particolare con la creazione del Palatrussardi di Milano.