Per le giornate di assenza ingiustificata, dovute alla mancata presentazione del green pass, «al lavoratore non sono dovuti né la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati, incluse tutte le componenti della retribuzione, anche di natura previdenziale, previste per la giornata lavorativa non prestata». È quanto emerge dalle linee guida per i controlli sul green pass nelle pubbliche amministrazioni dei ministri Renato Brunetta e Roberto Speranza adottate oggi dal Presidente del Consiglio Mario Draghi con Dpcm. «I giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione di ferie e comportano la corrispondente perdita di anzianità di servizio».
LEGGI ANCHE
Linea dura per i dipendenti pubblici che saranno sorpresi sul luogo di lavoro senza green pass, il lavoratore dovrà essere allontanato dalla sede di servizio e sarà considerato assente ingiustificato fino all'esibizione del certificato verde, includendo nel periodo di assenza anche le eventuali giornate festive o non lavorative.