Grecia, incubo incendi nella zona di Atene:
almeno 56 morti, turisti in fuga

Grecia, incubo incendi nella zona di Atene: almeno 50 morti, centinaia di feriti
Grecia, incubo incendi nella zona di Atene: almeno 50 morti, centinaia di feriti
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Martedì 24 Luglio 2018, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 25 Luglio, 11:03

Una situazione drammatica, un incubo. Continua a salire il drammatico bilancio in Grecia degli incendi nelle zone boschive intorno ad Atene. I morti sono almeno 56, dopo che la Croce Rossa ha rinvenuto i corpi di 26 persone nelle zona vicine a Rafina, cittadina sulla costa ad est della capitale greca. Lo ha reso noto la Croce Rossa e lo ha confermato il vice sindaco locale Girgos Kokkolis. In precedenza la televisione aveva parlato di almeno 24 persone rimaste uccise, ed oltre un centinaio di feriti. Secondo la Croce Rossa 26 corpi sono stati trovati nel giardino di una villa. Intere famiglie sono state trovate morte carbonizzate nelle case: i cadaveri erano abbracciati in un estremo tentativo di salvezza.
 

 

Il cielo di Atene si è colorato di un inquietante color arancio plumbeo mentre migliaia di persone sono state costrette alla fuga: è il bilancio di 24 ore di fuoco, quello che divampa in due grandi foreste che lambiscono la capitale, e che centinaia di vigili del fuoco non riescono a domare. Le autorità hanno dichiarato lo stato di emergenza, e chiesto l'aiuto dell'Unione Europea. Un vasto incendio avanza a nordest di Atene, nei pressi di Penteli, muovendosi verso la città di Rafina.
 


Nella vicina Mati la Guardia Costiera è stata costretta a intervenire per evacuare i turisti intrappolati sulla spiaggia.
Un secondo incendio sta devastando le pinete in una zona a 50 chilometri a ovest di Atene. Il fumo denso, arrivato fin sulla capitale, ha costretto alla chiusura della principale autostrada di collegamento con il Peloponneso. Sul campo sono stati dislocati centinaia di vigili del fuoco e decine di mezzi. Sette aerei anti-incendio e quattro elicotteri cercano di circoscrivere i roghi dall'alto. Ma non basta, e Atene chiede aiuto a Bruxelles. Il governatore dell'Attica, che ha proclamato lo stato di emergenza nella zona est e ovest, sta mettendo a disposizione bus e cisterne di acqua per aiutare a domare le fiamme. Migliaia le persone fuggite, decine le auto distrutte e le case incendiate.

 


Migliaia le persone fuggite, decine le auto distrutte e le case incendiate. «Il fuoco infuria senza sosta, facciamo appello ai residenti di dirigersi verso Corinto per proteggere se stessi e i propri figli», è il drammatico annuncio del vicesindaco di Megara, che sorge nei pressi di Kineta, dove le fiamme sono avanzate con maggiore velocità. «La gente piange, urla al telefono, mentre bruciano le auto parcheggiate e le sirene risuonano ovunque. L'aria è torrida, le fiamme sono vicine», ha raccontato un cronista nei pressi di Rafina. Molte le persone ricoverate per ustioni. Tre ospedali della capitale sono in stato di allerta e si stanno attrezzando per ricevere altre persone coinvolte negli incendi.

Sono in arrivo in Grecia soccorsi da Cipro e dalla Spagna dopo la richiesta di aiuto lanciata dal governo di Alexis Tsipras all'Ue per far fronte ai devastanti incendi in Attica. Lo annuncia su Twitter il commissario europeo agli aiuti umanitari, Christos Stylianides, precisando che si tratta di una squadra di 64 pompieri e paramedici, due camion dei vigili del fuoco e due Canadair.


 

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