Gli uomini diventano davvero adulti
solo dopo i 50 anni: lo sostiene uno studio

Gli uomini, si sa, tendono a maturare decisamente più tardi rispetto alle donne. Uno studio, però, ha rivelato che per via di alcuni aspetti socioculturali e non solo, l'età in cui gli uomini diventano davvero adulti si è spostata ulteriormente negli ultimi tempi. Se prima, infatti, si consideravano i 40 anni come il traguardo della definitiva maturazione, secondo alcuni ricercatori statunitensi l'età della piena maturità, per gli uomini, si è spostata oltre i 50 anni.





Lo studio, condotto su mille diversi uomini di almeno 40 anni, ha infatti individuato come, a causa delle pressioni tipiche della vita moderna, le incertezze impediscano di maturare definitivamente. La maggior parte degli intervistati, infatti, ha dimostrato di accusare molta insicurezza a causa delle pressioni sul lavoro, delle preoccupazioni finanziarie e di una paternità che, nel mondo occidentale, è sempre più tardiva. Senza dimenticare che, tra gli uomini più insicuri del proprio aspetto fisico, non ci sono più solo gli adolescenti, ma anche adulti di oltre 30 anni.

L'incertezza del futuro, quindi, sembra provocare negli uomini di oggi una reazione contraria, che tende a farli vivere la vita come eterni adolescenti. Il mix letale, in questo caso, è composto da una precarietà sempre più diffusa in ambito lavorativo, abbinata al tempo che però passa inesorabilmente. Come spiega Asim Shahmalak, uno degli autori dello studio, i risultati ottenuti non sono una sorpresa: «L'aspettativa di vita aumenta costantemente, ma aumenta anche il costo della vita e per molti è difficile fare un figlio prima dei 30 anni. Nella maggior parte dei casi, prima di fare figli, si attende una stabilità lavorativa ed una sicurezza economica; è anche per questo che molti uomini ci mettono più tempo prima di sentirsi definitivamente 'arrivati'».