Giuseppe Garibaldi, ritrovata una lettera scritta 160 anni fa: riaperto un 'cold case' su un terribile omicidio

Giuseppe Garibaldi e quella lettera scoperta dopo 160 anni: grazie alle sue parole risolto un 'cold case'
Giuseppe Garibaldi e quella lettera scoperta dopo 160 anni: grazie alle sue parole risolto un 'cold case'
di Silvia Natella
2 Minuti di Lettura
Giovedì 31 Dicembre 2020, 14:46

Una lettera inedita di Giuseppe Garibaldi ha riaperto quello che oggi chiameremmo un 'cold case' (caso irrisolto) lungo 160 anni. Era il 23 luglio 1860 e l'eroe dei due mondi scriveva ai cittadini di Lipari, nelle Isole Eolie, per ringraziarli del contributo offerto alla questione risorgimentale. Di lì a poco l'Italia sarebbe stata unita, ma questa missiva riportata alla luce è stata trovata in un fascicolo relativo all'inchiesta sul brutale omicidio del sindaco neo borbonico Giuseppe Policastro. «Una delle pagine più oscure della nostra storia più recente», ha dichiarato l'autore della scoperta, il ricercatore Pino La Greca, dopo l'annuncio del Centro Studi Eoliano.

LEGGI ANCHE:

La lettera indirizzata agli isolani fu inviata dal Comando generale dell'Esercito Nazionale in Sicilia e conservata dal notaio Rosario Rodriguez. «Ai cittadini di Lipari. Io vi ringrazio il nome della Patria per la generosa risoluzione. Proclamate il Governo Italiano di Vittorio Emanuele ed eleggetevi un governatore alla maggioranza dei voti, al quale io conferisco temporaneamente poteri illimitati. Mantenetevi in corrispondenza col Prodittatore in Palermo per via di Milazzo, e con me, mentre soggiornerò in quest'isola», le parole scritte da Garibaldi di suo pugno.

LEGGI ANCHE:

Una scoperta che potrebbe aiutare a riscrivere la storia di quel fatto di cronaca e che Nino Saltalamacchia, presidente del Centro studi eoliano, ha voluto annunciare alla vigilia del 2021, l'anno in cui la Fondazione compirà 40 anni. Dopo la vittoria di Milazzo, il 25 luglio Garibaldi partì per Messina e diede disposizioni per l'occupazione di Lipari e delle isole dell'arcipelago a un gruppo di eoliani che avevano combattuto a Milazzo, guidato dal maggiore Giovanni Canale, nominato a governatore dallo stesso Garibaldi.

Da lì a poco si svolsero le elezioni comunali.

LEGGI ANCHE: 

© RIPRODUZIONE RISERVATA