Giovane disabile positiva al Covid violentata nella struttura in cui risiedeva durante il lockdown: è rimasta incinta

Giovane disabile positiva al Covid violentata nella struttura durante il lockdown: la ragazza è rimasta incinta
Giovane disabile positiva al Covid violentata nella struttura durante il lockdown: la ragazza è rimasta incinta
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 14:48

Una storia tremenda che vede vittima una ragazza disabile, rimasta positiva al Covid lo scorso aprile, e violentata nella struttura dove risiedeva durante il lockdown. La giovane, che soffre di gravi problemi mentali, sarebbe rimasta incinta durante il periodo in cui il centro centro specializzato in provincia di Enna che la ospitava era diventata "zona rossa". La Procura di Enna ha aperto un fascicolo per violenza sessuale

La gravidanza risalirebbe allo scorso aprile quando la donna era positiva al Covid-19 e mentre la struttura era diventata 'zona rossa'. La squadra mobile della Questura di Enna, che indaga, sta sentendo da giorni medici, infermieri, personale della struttura e le persone che sono state a contatto con la giovane per ricostruire la vicenda. 

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