La giocatrice di poker più sexy è morta a 26 anni:
«Folgorata da una scossa elettrica in bagno»

La giocatrice di poker più sexy è morta a 26 anni: «Folgorata da una scossa mentre caricava il cellulare»
La giocatrice di poker più sexy è morta a 26 anni: «Folgorata da una scossa mentre caricava il cellulare»
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Giovedì 13 Giugno 2019, 15:34 - Ultimo aggiornamento: 16:06
Liliya Novikova aveva ventisei anni, occhi chiari e una passione che l'aveva trasformata in una celebrità. Era considerata la giocatrice di poker più sexy della Russia. È morta giovanissima dopo essere rimasta folgorata da una scossa elettrica. Secondo una prima ricostruzione, riportata dai media, stava ricaricando il cellulare a un dispositivo probabilmente difettoso. Oppure stava utilizzando un phon per asciugare i capelli.

Il suo corpo è stato ritrovato nel bagno di casa sua a Mosca. A dare l'allarme sono stati i genitori, preoccupati perché la figlia non rispondeva più alle loro chiamate. Hanno contattato la vicina di casa della ragazza, che alla fine ha fatto la tragica scoperta. 
Da un primo esame, i segni di trauma da shock elettrico sarebbero apparsi inconfutabili. C'è anche chi inizialmente ha pensato che sia scivolata e morta in seguito a un trauma cranico. Sarà l'autopsia a chiarire le cause del decesso. Una morte improvvisa e assurda per i suoi followers. 

Liliya era seguitissima sui social e si divertiva a pubblicava molte foto sexy. Aveva fatto del suo hobby al tavolo da gioco un lavoro a tempo pieno, ma aveva una laurea in Ingegneria alle spalle.  È stato l'amministratore del suo fan club ad annunciarne la morte in un post Facebook: «Non so come presentare a tutti voi una notizia simile, ci ho pensato per un po' ed è molto difficile per me scrivere questo. Liliya è morta. Ieri, un incidente. Lei non è più qui. Ci ha lasciati».

Gli incidenti dovuti a un surriscaldamento della batteria dello smartphone in carica sono piuttosto diffusi. In giro per il mondo sono in molti ad aver trovato la morte proprio mentre la batteria si stava caricando. 
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