Gambiano ruba una radio: arrestato
prende i carabinieri a calci e pugni

Gambiano ruba una radio, viene arrestato e prende i carabinieri a calci e pugni. Salvini: «Questa è l'integrazione?»
Gambiano ruba una radio, viene arrestato e prende i carabinieri a calci e pugni. Salvini: «Questa è l'integrazione?»
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Giovedì 31 Gennaio 2019, 10:21 - Ultimo aggiornamento: 11:29
Un giovane gambiano di 22 anni, classe 1997, è stato sorpreso all'Unieuro di Melfi dopo aver rubato una radio del valore di 110 euro: era stato trasferito dal Cara di Castelnuovo di Porto alla struttura di accoglienza «Solidarietà» di Melfi, ma non vi ha fatto ritorno, qualche sera fa, perché tenuto in stato di fermo dai carabinieri.

Per sottrarsi all'arresto l'immigrato ha aggredito i carabinieri con calci e pugni. Una volta a bordo della gazzella il gambiano ha poi danneggiato il veicolo infrangendo a calci un vetro e strappato a morsi la tappezzeria del sedile. Per calmarlo è stato necessario chiamare il 118. Dopo l'arresto è stato portato alla casa circondariale di Potenza.

A riferire l'episodio è stato il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. «L'episodio mi stupisce, visto che per la sinistra e parecchi commentatori gli ospiti del Cara di Castelnuovo di Porto dovevano rappresentare uno straordinario esempio di integrazione. Grazie alle forze dell'ordine. Garantisco che la nostra linea non cambia: tolleranza zero per clandestini e delinquenti. E vogliamo chiudere tutti i grandi centri che producono problemi, sprechi e illegalità. Altro che 'modello di integrazione'!», commenta il titolare del Viminale. 
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