Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus

In arrivo un aggiornamento alla legge Sirchia, che dovrà limitare l'uso delle sigarette elettroniche: previste multe di 275 per i trasgressori

Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus
Fumo, verso lo stop alle sigarette (anche quelle elettroniche) in bar e ristoranti all'aperto, parchi e fermate dei bus
di Valerio Salviani
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Domenica 5 Marzo 2023, 11:57

Il ministero della Salute prepara la stretta sul fumo. Presto sarà vietato fumare sigarette ed e-cig nei tavoli di bar e ristoranti all'aperto, ma pure alle fermate di metro, bus, treni e traghetti, e nei parchi pubblici. I tecnici del governo stanno studiando il provvedimento, che dovrà essere emanato entro l'anno. Sarà un aggiornamento alla "legge Sirchia", pubblicata ormai 20 anni fa.

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Fumo, lo stop del governo

Il ministro Orazio Schillaci aveva già annunciato l'intenzione di vietare il fumo all'aperto a febbraio, di qualsiasi tipo. Il governo ha attuato una importante campagna di prevenzione, che potrebbe modificare le abitudini di molti italiani.

La novità, che farà storcere il naso ai consumatori, è lo stop previsto anche a prodotti da svapo, Iqos e consimili a tabacco surriscaldato. 

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Le multe ai trasgressori

Addio alle sale fumatori negli aeroporti e in altri locali al chiuso. E stretta anche per la pubblicità delle sigarette elettroniche, che verranno limitate da rigidi paletti comuni già ai prodotti da fumo tradizionali, per i quali è vietata qualsiasi forma pubblicitaria diretta e indiretta. La multa per chi trasgredisce ai nuovi divieti è di 275 euro, ridotta del 50% se si paga entro 60 giorni.

Le sanzioni non saranno imposte dai ristoratori, ma da vigili urbani o forze dell’ordine che verranno chiamati dai gestori in caso di trasgressione del divieto introdotto dalla "legge Sirchia" 20 anni fa e fino a oggi infranto da pochi.

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