La giovane donna, madre di 3 figli, si è lasciata convincere dall'amico che le ha detto che il cannabinoide sintetico non avrebbe potuto farle nulla, ma così non è stato. Lo spinello era stato acquistato in un negozio della zona specializzato in sostanze al limite della legalità spesso vendute come incensi o profumatori ambientali. Subito dopo aver fatto qualche tiro la donna è svenuta e per lei non c'è stato nulla da fare.
Secondo quanto riporta il Mirror ad ucciderla sarebbe stata una reazione alle sostanze chimiche usate nella lavorazione. «Quello che la gente compra può contenere un farmaco molto diverso di volta in volta, una cosa che è in quel pacchetto un giorno non sarà la stessa la prossima volta. Anche la potenza della sostanza potrebbe non essere la stessa», così hanno dichiarato le autorità mettendo in guardia tutti dall'assunzione di queste sostanze, anche se vendute regolarmente e legalmente in alcuni esercizi commerciali.