Si ferma in autostrada per fare pipì ma non tira il freno a mano: travolto dalla sua auto

La polizia stradale ieri intervenuta nella piazzola di sosta
La polizia stradale ieri intervenuta nella piazzola di sosta
di Monica Andolfatto
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Domenica 10 Gennaio 2021, 14:41

MIRA - Urlava dal dolore. Il protagonista della vicenda che ha dell’incredibile, è rimasto incastrato con le gambe pressate fra il battitacco dell’abitacolo e la portiera dell’auto schiacciata contro il guardrail dell’A57. Se la pattuglia della Stradale di Mestre non si fosse fermata, attirata dalla macchina parcheggiata nella corsia di emergenza e in una posizione un po’ strana, chissà per quanto tempo ancora sarebbe rimasto in quelle condizioni.

È successo ieri mattina, poco dopo le 10, al km 3+400 in territorio di Mira, direzione Venezia. Da quanto ricostruito dagli agenti della Polstrada, il conducente della Passat familiare, un dolese di 74 anni, si era fermato a bordo autostrada per fare la pipi, senza rendersi conto di aver lasciato la station wagon in folle. Sono bastati alcuni minuti e il veicolo ha preso un po’ di velocità causa una leggera pendenza. Il 74enne accortosi di quanto stava accadendo si è messo a correre per raggiungere la sua Volkswagen temendo potesse anche creare dei problemi ai mezzi in transito. Riuscito ad agganciare la portiera lato passeggero, quando stava salendo, la Passat è andata a sbattere contro la barriera di protezione e lui è rimasto con le gambe dalle ginocchia in giù pressate con dolori lancinanti.


TRAINO
Ed è in quello stato che l’uomo è stato soccorso dai poliziotti in servizio di pattuglia nel tratto in questione. I primi tentativi di liberarlo sono andati a vuoto perché il mezzo era troppo pesante per spostarlo “a mano” e poi si temeva di aggravare le eventuali lesioni patite dall’automobilista. Chiamata in ausilio un’altra pattuglia si è quindi provveduto a imbragare la ruota anteriore sinistra, trainandolo l’auto in maniera da staccarla quel tanto da consentire di estrarre il pensionato.
Sul posto anche un’ambulanza con gli operatori che hanno prestato le prime cure al ferito, al quale è stato riscontrato un significativo trauma da schiacciamento che fortunatamente non ha comportato la frattura degli arti inferiori ma un importante ematoma. Durante le operazioni di soccorso è stata interdetta alla circolazione la prima corsia, senza comportare alcun disagio visto l’esiguità del traffico riconducibile al regime da “zona arancio” introdotto per il contenimento del contagio.
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