Francesca Testana, morta in discoteca a Latina. L'autopsia: uccisa da aritmia fulminante, nessuna traccia di alcol o droga

Francesca Testana, morta in discoteca a Latina. L'autopsia: uccisa da aritmia fulminante, nessuna traccia di alcol o droga
Francesca Testana, morta in discoteca a Latina. L'autopsia: uccisa da aritmia fulminante, nessuna traccia di alcol o droga
di Stefano Cortelletti
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Venerdì 19 Agosto 2022, 22:06 - Ultimo aggiornamento: 22:09

LATINA - Aritmia fulminante. Nessuna traccia di droghe o alcol. La morte della 26enne mamma di Aprilia Francesca Testana, avvenuta la notte tra il 17 e il 18 agosto al disco pub di Latina El Paso, sarebbe dunque da ascrivere a una tragica fatalità. È quanto emerge dall'autopsia eseguita questa mattina sul corpo dal medico legale incaricato dalla procura di Latina per chiarire le cause di questo improvviso quanto inaspettato decesso.

La salma stamane era stata prelevata dalla camera mortuaria del cimitero di Aprilia per essere trasferita all'ospedale Goretti per l'autopsia e solo nel tardo pomeriggio ha fatto rientro ad Aprilia.

No droga e alcol

Per il referto bisognerà aspettare 60 giorni, ma le indiscrezioni trapelate sgomberano il campo dalle illazioni su presunte assunzioni di stupefacenti o bevute in quantità eccessive.

A pretendere l'autopsia erano stati anche i genitori di Francesca, Guido e Cristina, ancora increduli per questa tragedia al pari di Elisa, la sorella, che era con lei e altre amiche durante quei concitati minuti.

 

Il malore improvviso

Era passata abbondantemente la mezzanotte quando Francesca, ballando, si è improvvisamente accasciata a terra. Subito è scattata la macchina dei soccorsi, con i gestori del locale che si sono messi a completa disposizione e alcuni addetti che hanno iniziato a praticarle il massaggio cardiaco. I sanitari del 118, giunti poco dopo, hanno continuato i tentativi di rianimazione. All'1.30, però, si sono dovuti arrendere. Francesca era morta.

È stata la stessa Elisa a chiamare i genitori e il marito di Francesca, Lorenzo, per dare loro la più terribile delle notizie. Al suo dolore si è aggiunto lo sdegno, nelle ore successive quando la vicenda era diventata di dominio pubblico, nel leggere decine di commenti sui social di persone che, senza conoscere i fatti, avevano additato la sorella come drogata o alcolizzata. Con un post sulla sua pagina Facebook Elisa, 22 anni, aveva azzittito tutti: “Francesca non era né drogata, né alcolizzata. Ha avuto un malore in un pub. Perché sì, anche le mamme possono uscire”. Una tesi che ora sembra aver trovato riscontro anche nell'esito dell'autopsia.

Il Covid

Solo una settimana prima la 26enne si era negativizzata dal Covid, ma non ci sarebbero correlazioni con il decesso.

Allo strazio di una famiglia che ha perso improvvisamente una ragazza nel fiore dell'età, con una vita davanti e con due bambini da crescere, si aggiunge l'attesa per poterle dare l'ultimo saluto. La procura di Latina non ha infatti ancora concesso il nulla osta per il funerale di Francesca: forse oggi arriverà il via libera dal procuratore titolare dell'indagine, Claudio De Lazzaro, a quel punto si metterà in moto la macchina organizzativa.

Con tutta probabilità il corpo di Francesca sarà esposta lunedì mattina al cimitero, poi la messa nel pomeriggio alla chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti in piazza Roma, a cui potranno partecipare anche i tanti amici che in questi giorni stanno inondando di ricordi il web. Il pensiero va naturalmente a Marika e Federico, quattro e tre anni, che cresceranno con l'affetto del papà, dei nonni e dei tanti parenti, ma senza la loro mamma.

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