L'allenamento “a circuito”, alla palestra GymFirst di Civitanova è molto easy e si svolge da seduti

L'interno della palestra GymFirst di Civitanova
L'interno della palestra GymFirst di Civitanova
di Federica Buroni
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Martedì 29 Marzo 2022, 10:08

CIVITANOVA - L’allenamento a circuito? Migliora la capacità di produrre e tollerare acido lattico a livello muscolare ma sviluppa anche resistenza, forza e aiuta a perdere peso. In una parola, decisamente salutare. E’ una tecnica di allenamento nata in Inghilterra nel 1957 e poi diffusa in tutto il mondo; ha tante applicazioni sportive e viene utilizzata nella preparazione atletica generale di tutte le discipline che implicano sforzi intensi.

Il circuito tradizionale è semplice: è un percorso di allenamento che comprende diverse stazioni di esercizio, ognuna viene svolta a ripetizioni o velocità o intensità o durata stabilita a seconda degli obiettivi da raggiungere. Il circuito va ripetuto tante volte quanto basta per conseguire, appunto, determinati risultati. Da sottolineare: questo allenamento non prevede pause tra una postazione e l’altra consentendo lo stimolo di tutti i muscoli coinvolti. Insomma, si tira fino all’ultimo per ottenere il top. Ci sono vari tipi circuito. Quello, per esempio, che propone la palestra GymFirst di Civitanova Marche, è davvero particolare. «Il nostro è davvero molto easy e in totale sicurezza e cioè si svolge da seduti – spiega il titolare Andrea Maiolino -; in questo modo, si coinvolgono tutti i distretti muscolari , lavorano i muscoli antagonisti e c’è una tonificazione anche aerobica tramite l’incremento della velocità nell’esecuzione degli esercizi».
Il macchinario
Il circuito della GymFirst è composto da nove macchine all’interno di una struttura di 1300 metri quadrati di cui 550 di attrezzi e 30 postazioni cardio. Soft, lineare ma molto efficace, come assicura il coach. «Si garantiscono resistenza e velocità – chiarisce Maiolino - e, così facendo, si ottiene un ritmo tale senza pause e con un recupero alla fine dell’utilizzo dei 9 attrezzi. Questo lavoro garantisce una buona tonificazione ma anche attività aerobica per bruciare gli zuccheri contenuti nel sangue e proseguire con un ulteriore lavoro cardiovascolare sugli attrezzi classici come tapis roulant, cyclette, step, wave innescando così un processo di lipolisi necessaria per la perdita di peso». Insomma, un ottimo rimedio per combattere i chili di troppo ma anche per restare in salute. È un’attività adatta a tutti: adolescenti, adulti, anziani e neofiti. «Questo è un circuito per il quale transitano per le prime 34 settimane tutti i nostri clienti meno esperti», avverte il titolare. Gli attrezzi usati per questo tipo di allenamento sono molto particolari.
I muscoli antagonisti
«Tutte queste macchine si distinguono per il tipo di lavoro che svolgono – spiega il coach -, è un allenamento che si basa sul lavoro di muscoli antagonisti, per esempio, uno di questi attrezzi fa lavorare contemporaneamente adduttori e abduttori, un’altra macchina interessa addominali e lombari, un’altra ancora fa lavorare spalle e dorsali, un’altra bicipiti e tricipiti».

La durata «si lega al livello e varia a seconda delle ripetizioni, dalla velocità delle ripetizioni e dal numero dei giri che si fanno. È un lavoro che va fatto gradualmente, si inizia da 4 giri da 12 ripetizioni per arrivare a 4 o 5 giri aumentando la velocità di esecuzione fino a 20 ripetizioni con un minuto di recupero tra un giro e l’altro».

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