Due interventi chirurgici all'ospedale S.Anna di Cona per ridurre una gravissima emorragia cerebrale non sono serviti a salvarle la vita.
L'anziana era arrivata in condizioni critiche all'ospedale per un grave trauma cranico e la rottura dell'aorta, dopo il pestaggio con calci e pugni da parte dei malviventi. Migliorano invece le condizioni della nuora della vittima, Maria Humeniuc, 53 anni, romena, con lei in casa al momento dell'irruzione dei banditi. La donna è ricoverata all'ospedale Maggiore di Bologna e per i sanitari è fuori pericolo.
Era stata proprio lei, nonostante le ferite, a dare l'allarme con il cellulare dopo che i malviventi se ne erano andati.
Si aggrava ora la posizione di Constantin Grumeza, 22 anni, e Leonard Veissel, 26, arrestati dai carabinieri di Cento poche ore dopo l'aggressione e finora accusati di rapina aggravata (bottino 90 euro e alcuni gioielli) e tentato omicidio in concorso. «Non volevamo commettere tutto questo, abbiamo perso la testa davanti a tutto quel sangue, non lo faremo più e ci dispiace», hanno detto i due durante l'interrogatorio davanti al gip. Intanto i carabinieri hanno ritrovato i gioielli, rivenduti a un Compro Oro: avrebbero fruttato poco più di mille euro. Sono in corso accertamenti sulle modalità di acquisto.
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