Un altro femminicidio: questa volta è successo a Castel Sant'Elia nel viterbese. Ieri sera si è consumato un omicidio suicidio in una villetta, alle porte del paese. Un uomo di 65 anni, agricoltore di origini sarde, ha imbracciato il fucile e ha sparato alla moglie di 57 anni, originaria di Nepi. Poi si è suicidato.
A scoprire i corpi una delle figlie che ha dato l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Civita Castellana per stabilire l'esatta dinamica e le motivazioni del gesto.
A lanciare l'allarme presso i carabinieri della compagnia di Civita Castellana è stata la ragazza che con una drammatica telefonata ha descritto la scena agghiacciante avvenuta all'esterno della casa di campagna in cui viveva con la madre. I due erano in fase di separazione, ma a quanto si apprende non vi eano stati elementi di scontro tra i due che potessero far immaginare un epilogo simile. Si indaga, al momento, per capire come l'uomo sui sia procurato il fucile dato che non ne era possessore.