Epatite dei topi, il primo caso al mondo
su un uomo: «Contaminato dal cibo»

Epatite dei topi, il primo caso al mondo su un uomo: «Contaminato dal cibo»
Epatite dei topi, il primo caso al mondo su un uomo: «Contaminato dal cibo»
di Simone Pierini
1 Minuto di Lettura
Venerdì 28 Settembre 2018, 21:09 - Ultimo aggiornamento: 21:49
Un uomo ha contratto il virus dell'epatite dei topi, è il primo caso al mondo. Si tratta di un epatite di tipo E ed è emerso dai test eseguito dopo un trapianto di fegato. I risultati hanno mostrato che l'epatite contratta dal 56enne era «molto divergente» dal ceppo che di solito colpisce gli umani. 

Vaiolo delle scimmie, terzo caso in Europa: un operatore sanitario in quarantena​



A scoprire il caso sono stati i medici dell'Università di Hong Kong su un uomo della stessa città cinese. Non è chiaro come il virus si sia diffuso nel paziente, anche se i ricercatori sostengono che «viveva in un complesso residenziale con prove di infestazione da ratto nei cassonetti dei rifiuti»

«Abbiamo postulato che la contaminazione possa esser derivata dal cibo infetto da escrementi di topo», hanno detto nella relazione. L'uomo è stato sottoposto alle cure e ora si sta riprendendo,

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità l'epatite E viene principalmente trasmessa attraverso la contaminazione di acqua potabile e può essere fatale per le donne incinte. Lo studio, guidato dal professor Yuen Kwok-yung e dal dott. Siddharth Sridhar dell'Università di Hong Kong, sarà pubblicato sulla rivista medica Emerging Infectious Diseases il prossimo dicembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA