Emergenza neve a Roma, città bloccata
Caos traffico: «State a casa»

Murto Torto bloccato (foto Percossi - Ansa)
Murto Torto bloccato (foto Percossi - Ansa)
di Laura Bogliolo
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Venerdì 3 Febbraio 2012, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 23:38

ROMA - Roma bloccata dalla neve, quattro ore al volante dalla Colombo a Monte Mario, odissea sul Grande Raccordo Anulare e sulla Tangenziale, in tilt Roma Nord, l'area pi colpita dalla neve. Settanta alberi caduti, una donna ferita e oltre 14mila chiamate ai carabinieri. L'attesa nevicata c' stata e ha trasformato Roma in un maxi-ingorgo. La Protezione Civile in mattinata ha diramato lo stato di allarme per la Capitale: tradotto uffici pubblici e scuole chiuse, decisione valida anche per sabato. Il sindaco Gianni Alemanno e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti hanno invitato i romani a non uscire e annunciato che in provincia c'è più di mezzo metro di neve. Tanti i disagi per i romani pendolari, per chi avrebbe voluto prendere un bus: è scattato il piano di emergenza (I DETTAGLI) e l'Atac ha ridotto del 75% le corse (79 linee, 850 vetture) (PROTESTE E DISAGI). Fortunatamente la metro è rimasta in funzione, anche se in alcune stazioni i cancelli sono rimasti chiusi. Imponente la task force dell'emergenza messa in campo dal Campidoglio, con volontari della protezione civile, vigili e forze dell'ordine. Emergenza anche per le aree archeologiche: chiusi il Colosseo, Il Foro Romano, il Palatino e i musei del Campidoglio. Dal punto di vista della viabilità sin dalla mattinata i problemi maggiori si sono registrati sulla Cassia bis, con 50 centimetri di neve. Nel pomeriggio Muro Torto bloccato, anche per la caduta di un albero: gli automobilisti, stremati, hanno abbandonato le auto e a piedi hanno cercato di oltrepassare l'ingorgo. In serata la decisione del prefetto Giuseppe Pecoraro e del sindaco: obbligo di catene a partire dalla mezzanotte fino alle 12 di domenica. «Il controllo sarà fatto dalla Polizia Municipale. È un invito oltre che un'ordinanza» ha detto Alemanno. Disagi anche domani a Fiumicino, dove 40 voli saranno cancellati. Questa mattina scuole semi-deserte: 737 istituti aperti, con un'affluenza pari al 5%. Tante le polemiche, dopo al decisione di ieri di sospendere le lezioni, con genitori e presidi nel caos. Situazione critica anche ai Castelli Romani: diverse famiglie sono rimaste bloccate in casa. PROTESTE E DISAGI con il Pd all'attacco: «Campidoglio impreparato di fronte all'emergenza». Sul fronte dello sport, rinviata a domenica Roma-Inter. E domani sarà un'altra giornata difficilissima: in arrivo una nuova forte nevicata tra le 6 e le 12. E il sindaco avverte che da domenica sarà emergenza gelo.

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LA NEVE IN CENTRO

I DISAGI

Gli appelli di Alemanno e Zingaretti. «Evitare movimenti inutili, se possibile rimanere a casa o in luoghi chiusi, evitare di muoversi se non è strettamente indispensabile». Per invitare i romani alla calma il sindaco Gianni Alemanno ha anche usato Twitter: «calma, massima prudenza per chi si trova per strada. Tutti i mezzi della Protezione civile sono fuori». Appello ai cittadini dei comuni della provincia da parte del presidente Zingaretti «affinché evitino di uscire di casa per mettersi in strada se non è strettamente necessario. In questo modo si lascerà spazio all'opera dei mezzi antineve e antighiaccio».

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ROMA NORD IN TILT

Traffico in tilt, chiusure, ztl attive, sciolti i turni dei tassisti. Chiusa dalla polizia municipale a causa della neve viale Falcone e Borsellino, la cosiddetta Panoramica. Ztl aperte in centro. Chiuso anche Ponte Salario in direzione di Via della Moschea. Traffico molto rallentato nella zona Galleria XIII tra via del Foro Italico e via della Pineta Sacchetti in direzione Via della Pineta Sacchetti. «Con l'attuazione del piano d'emergenza del trasporto pubblico, a seguito delle abbondanti nevicate che stanno interessando Roma, sono stati sciolti i turni dei taxi» ha annunciato l'assessore alla Mobilità di Roma Capitale Antonello Aurigemma.

Tangenziale Est bloccata. Traffico bloccato sulla tangenziale Est dall'uscita Tiburtina in direzione Olimpico: automobilisti incolonnati e fermi. Molti sono scesi dalle loro autovetture in attesa di qualche mezzo di soccorso. Nel pomeriggio chiuse le rampe di accesso alla tangenziale Est da Castrense in direzione Foro Italico per decongestionare il traffico.

Traffico in tilt, odissea sul Grande Raccordo Anulare. Disagi sul Grande Raccordo Anulare per problemi di deflusso sulla viabilità locale nei pressi dello svincolo per via Cassia, dal km 5,00 al km 20,00, e nei pressi dello svincolo Aurelia. Molte le proteste dei cittadini rimasti bloccati.

Traffico in tilt anche per gli alberi caduti, ma si protesta per i pochi vigili. Le raffiche di vento e il peso della neve hanno fatto cadere circa una settantina di alberi e rami in città e provincia, cosa che ha contribuito a mandare in tilt il traffico, in particolare, verso le 14. La caduta di albero ad alto fusto, ha bloccato la circolazione in entrambi i sensi di marcia sul Muro Torto. Fino alle 16 vigili del fuoco del comando provinciale di Roma hanno compiuto 105 interventi. «Con le strade nel caos i cittadini sono abbandonati al loro destino», fa notare l'Adoc. «Da via Nomentana fino a Corso Italia ho impiegato circa due ore, in strada c'è il delirio e non ho visto nessun vigile, solo un paio di pattuglie che montavano le catene», dice Andrea, trentenne romano che oggi è dovuto andare a lavoro in centro. Tanti cittadini esasperati si affidano ai piedi.

Fiumicino, 40 voli cancellati. Aeroporti di Roma ha chiesto ad Alitalia e ad altre compagnie di ridurre i voli nella fascia oraria 9-11 di domani mattina all'aeroporto di Fiumicino. Alitalia, si legge in una nota, ha quindi cancellato preventivamente circa 40 voli, tra arrivi e partenze.

La metropolitana. Chiusi per motivi di sicurezza, a causa del ghiaccio che si è formato sulle scale, alcuni ingressi delle stazioni della metropolitana Barberini. Flaminio, Termini. Sulla metro B chiusa un'anta del cancello di Quintiliani.

Caos a Termini, la situazione dei treni. La neve ha messo in ginocchio anche la stazione Termini. Molti i ritardi nella partenza dei treni, lunghissime le file alla postazione taxi. Tra i passeggeri tanto il caos, anche perché è rimasto aperto solo un ufficio informazioni con due desk: in centinaia in fila per chiedere informazioni. In molti casi gli addetti non erano in grado di confermare con certezza la partenza dei treni. Le uniche notizie sui convogli in partenza e in arrivo erano quelle riportate sui cartelloni. A partire dalle 14, poi, i treni in arrivo e partenza a Roma Termini dell'Alta Velocità provenienti e diretti Napoli si fermavano solo a Roma-Tiburtina e non a Termini. Questa mattina si sono registrati rallentamenti nella tratta che porta all'aeroporto di Fiumicino: due corse cancellate provenienti da Fara Sabina ed un'altra con un ritardo di 60 minuti; in partenza dallo scalo romano una corsa per Fara Sabina è stata cancellata ed una partirà con 50 minuti di ritardo. Nessun problema con i collegamenti no stop con Termini, tranne una corsa in partenza da Fiumicino con 20 minuti di attesa.

Ambulanza bloccata a villa Borghese. A piazzale delle Canestre, villa Borghese, si è fermata anche un'ambulanza Nuova Croce Verde Romana. Il conducente, insieme ad alcuni passanti, ha provato a sbloccare il veicolo mettendo dei rami sotto le ruote posteriori.

Sospesa la Roma-Viterbo: in centinaia a piazzale Flaminio. Servizio sospeso per cause tecniche in matinata sulla linea ferroviaria Roma-Viterbo e alla stazione di piazzale Flaminio alcune centinaia di viaggiatori sono rimasti in attesa di notizie, al freddo.

Pullman bloccati alle Rughe. Alcuni pullman delle linee extraurbane del Cotral con viaggiatori a bordo sono rimasti bloccati questa mattina tra le Rughe, alle porte di Roma, e Monterosi, in provincia di Viterbo, a causa di una forte nevicata che ha reso impraticabile l'arteria. I mezzi bloccati viaggiavano sia in direzione Roma che Viterbo. La polizia stradale ha chiuso il tratto di Cassia al traffico per impedire ulteriori problemi alla circolazione.

50 centimetri sulla Cassia bis. Più di cinquanta centimetri di neve nella zona nord di Roma, disagi al confine con Cesano. La strada provinciale Cassia Bis all'altezza di Formello in direzione Viterbo è stata chiusa. Quattro le strade provinciali chiuse: Gerano Rocca S. Stefano, Empolitana II dal Km 0,4 al Km 14, Canterano al km 0,3, Canterano Rocca di Mezzo.

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Neve in Campidoglio e ai Fori Imperiali

Colosseo, Foro, Palatino chiusi. Il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino sono stati chiusi per precauzione sotto la fitta nevicata che sta cadendo su Roma. «Lo facciamo sempre in caso di nevicate, per il rischio di gelate - ha spiegato la direttrice del Colosseo, Rossella Rea -. In questi casi l'acqua ristagna, si formano della lastre di ghiaccio e i visitatori rischiano di cadere e farsi male. Vediamo come evolve il tempo: se domani nevica resteremo chiusi». Rea ha negato che la chiusura sia legata al rischio di crolli al Colosseo. L'ultima occasione in cui vennero chiusi per precauzione Colosseo, Foro Romano e Palatino fu lo scorso inverno, in occasione di una breve nevicata, ha ricordato Rea.

Domani chiusi i musei. Monumenti e musei a Roma resteranno chiusi domani a causa dell'emergenza neve. «A causa delle avverse condizioni meteorologiche e dopo la disposizione di chiudere gli uffici pubblici, d'intesa con il Prefetto, oltre alle aree archeologiche anche i musei di Roma Capitale chiuderanno anticipatamente oggi pomeriggio alle ore 16 e rimarranno chiusi anche domani», comunica in una nota il Sovraintendente di Roma Capitale, Umberto Broccoli.

Calcio. rinviata a domenica Roma-Inter. La supersfida di A non si giocherà domani, ma domenica alle 15. La decisione anticipata per maltempo e viabilità.

PREVISIONI METEO

Le previsioni: fino a 12 centimetri di neve. Secondo il meteorologo Antonio Sanò del sito ilmeteo.it sono previsti rovesci dalle 19 di oggi fino alle 12 di sabato e il culmine ci sarà dalle 23 alle 8, con rovesci di neve e «vere e proprie bufere». Cadranno in totale tra i 6 e i 12 cm in totale a seconda delle zone e la minima scenderà a -1. A nord di Roma, si arriverà a 15cm, così come sul viterbese e a Civitavecchia. Sanò ricorda che la neve è causata da un vortice ciclonico con contemporaneo ingresso di aria fredda e che un'ondata di gelo di queste proporzioni non si verificava dal gennaio 1985.

Oggi scuole deserte. L'ordinanza emanata ieri dal Campidoglio in previsione del rischio neve «è stata perfettamente compresa, malgrado le polemiche a mio avviso pretestuose. Oggi abbiamo 737 scuole comunali aperte - quindi tutte le scuole comunali sono aperte - e un'affluenza di studenti bassa, pari al 5%» ha detto Alemanno. Genitori e presidi delle scuole romane contro l'ordinanza perché giudicata poco chiara (leggi le polemiche sulla scuola). Al liceo Tasso di via Sicilia non ci sono studenti, al Newton di viale Manzoni solo due su 1200, mentre alla scuola elementare Pisacane a Tor Pignattara non va meglio. Nel grande atrio dell'istituto comprensivo Laparelli (ex Pisacane) ci sono solo alcuni bidelli che chiacchierano. «Stamattina sono venuti solo cinque bambini - riferiscono - e ora sono tutti in biblioteca. Che facciamo noi? Teniamo la scuola aperta...».

Il piano di emergenza. Sono state 830 le pattuglie previste complessivamente in 24 ore dai vigili che dall'alba presidiano tutte le strade più importanti per spargere sale controllare alberi a rischio, e aiutare i senzatetto. Il Dipartimento Lavori pubblici di Roma Capitale ha predisposto squadre di pronto intervento in 34 punti strategici. Sono state 400 le pattuglie dei carabinieri in servizio per controllare la circolazione a Roma e provincia. Al lavoro anche la protezione civile regionale. Furgoni e pick-up che camminano tra la neve, uomini impegnati con i mezzi, sacchi e pale per spargere il sale davanti a farmacie, scuole, pronti soccorso degli ospedali e supermercati. È il compito della task force messa in campo.

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