MOSCA - Tragedia in Russia, secondo quanto riferisce la Tass citando Oksana Gorbunova, aiutante del procuratore regionale del settore trasporti.
Un elicottero Mi-8 si è schiantato al suolo nella Siberia orientale, causando la morte di 12 persone. La maggior parte delle 26 persone a bordo erano operai di un impianto petrolifero. Secondo l'agenzia Tass, 10 passeggeri del velivolo sono stati trasportati in ospedale e si trovano ora in terapia intensiva. L'elicottero, decollato da Igarka e diretto ad un impianto petrolifero della zona, è precipitato a circa due chilometri dall'aeroporto.
Le autorità ipotizzano un guasto tecnico, pur non escludendo un errore del pilota. Le persone decedute sarebbero nove passeggeri e tre membri dell'equipaggio. Altre dieci sono ferite e ricoverate in cliniche di Igarka, mentre una è ancora intrappolata tra le lamiere del Mi-8. Lo riferisce la Tass citando Oksana Gorbunova, aiutante del procuratore regionale del settore trasporti. L'elicottero si è schiantato a circa due chilometri da Igarka cercando di effettuare un atterraggio di emergenza sulle sponde del fiume Yenisei. Il Mi-8 appartiene alla compagnia locale Turukhan. A bordo dell'elicottero c'erano lavoratori del settore petrolifero diretti ai giacimenti di Vankor, dove opera una controllata del colosso Rosneft.
Si schianta elicottero, 12 morti in Russia
10 feriti, uomo intrappolato tra le lamiere
1 Minuto di Lettura
Giovedì 26 Novembre 2015, 09:46 - Ultimo aggiornamento:
30 Novembre, 11:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA