«La bassa affluenza ci ha penalizzato, è vero, ma lo sapevamo. Quindi nulla di nuovo, ora testa bassa e lavorare», si è limitato a dire Luigi Di Maio al Corriere della sera ieri sera. «Prendo atto che la nostra gente si è astenuta e attende risposte e noi queste risposte gliele vogliamo dare», ha aggiunto il vice premier sottolineando: «Ad ogni modo restiamo l'ago della bilancia in questo governo».
Oggi Radio Maria e Canti Gregoriani
— Beppe Grillo (@beppe_grillo) 27 maggio 2019
A proposito del governo, Di Maio spiega: «Certo che va avanti, perché continua ad avere ampiamente i numeri e perché c'è ancora tanto da fare.
Non cambierà nulla, anzi ripartiamo da oggi. Noi siamo pronti a un tavolo sul salario minimo e la flat tax. Poi il decreto sicurezza con le migliorie apportate e una legge che vincoli il miliardo del reddito agli aiuti alle famiglie». Di Maio chiarisce: «Nessun rimpasto, non avrebbe senso. Quando si rivoterà per le Politiche ne riparleremo».