Egitto, arrestato studente Università Bologna. Amnesty: rischia lunga detenzione e torture

Egitto, arrestato studente dell'Università di Bologna: «Rischia lunga detenzione e torture»
Egitto, arrestato studente dell'Università di Bologna: «Rischia lunga detenzione e torture»
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Sabato 8 Febbraio 2020, 15:37 - Ultimo aggiornamento: 16:51

Patrick George, attivista e studente egiziano del Master GEMMA (studi di genere e delle donne) dell'Università di Bologna, è stato arrestato in Egitto. Le autorità giudiziarie egiziane hanno confermato l'arresto, scrive il portavoce di Amnesty International Italia, Riccardo Noury, in un tweet. Scomparso per alcune ore all'arrivo al Cairo, si trova ora agli arresti nella città natale di al Mansura, e rischia una detenzione prolungata e tortura, denuncia Noury.

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Patrick è stato arrestato all'aeroporto del Cairo nella notte tra giovedì e venerdì.
Il ragazzo era rientrato in Egitto per una visita alla sua famiglia che si trova a Mansura.


Chi lo conosce lo descrive come
«uno dei più appassionati attivisti per i diritti umani in Egitto». «Lo trovi sempre al centro di quasi tutte le battaglie contro l'oppressione nel Paese, da quelle LGBTQ a quelle per le donne e i cristiani. In prima linea nel difendere quasi tutti i prigionieri politici, anche quelli che non sono noti ai mass media», si legge su Change.org, alla pagina della petizione lanciata per fare pressione sull'Egitto affinché Patrick George venga subito rilasciato. 
 

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