«Volava sotto effetto di ecstasy»
Condannato un pilota di Easyjet

«Volava sotto effetto di ecstasy» Condannato un pilota di Easyjet
2 Minuti di Lettura
Sabato 5 Agosto 2017, 15:09 - Ultimo aggiornamento: 18:22
Si è messo allo cloche di un aereo diretto a Parigi sotto l'effetto di ecstasy mettendo a rischio la vita di tutti i passeggeri a bordo. Un pilota francese 49enne della compagnia EasyJet è finito davanti ai giudici del tribunale di Créteil che, oltre a vietargli da quel momento in poi di pilotare aerei, lo hanno condannato a 12 mesi di carcere con la condizionale. I fatti risalgono a maggio, quando la polizia, che investigava su un giro di droga, ha intercettato una telefonata con l'uomo che, dopo aver preso un terzo di una pasticca di ecstasy, sosteneva di aver avuto problemi durante l'atterraggio all'aeroporto di Orly. «Sudavo e mi sentivo male mentre ci avvicinavamo alla pista» ha detto l'uomo durante uno scambio telefonico con uno spacciatore. Il pilota, padre di tre bambini, è stato arrestato e, davanti ai giudici, ha ammesso di aver fatto un errore imperdonabile e di essere convinto che gli effetti della droga sarebbero scomparsi due ore dopo l'assunzione.

«Faccio regolare uso di droghe da 18 mesi, ma le ho sempre assunte due o tre giorni prima di mettermi in servizio - ha aggiunto - Oltre all'ecstasy ho sperimentato anche la cannabis e la cocaina».
Il giudice ha stabilito che l'uomo non potrà più mettersi alla cloche di un velivolo e lo ha condannato al carcere per dodici mesi con la condizionale. Repentino l'intervento di EasyJet, che ha preso le distanze dal pilota dichiarando che sono in corso seri provvedimenti disciplinari contro di lui. «È stato rimosso dal servizio quando è partita l'indagine della polizia. La sicurezza dei nostri passeggeri e dell'equipaggio è la nostra priorità e abbiamo una politica di tolleranza zero verso droghe e alcol».
© RIPRODUZIONE RISERVATA