Sparatoria in piazza a Durazzano: suocero e genero uccisi a colpi di pistola. Preso il killer

Durazzano, litigano armati in piazza e si uccidono a vicenda
Durazzano, litigano armati in piazza e si uccidono a vicenda
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Domenica 31 Marzo 2019, 18:58 - Ultimo aggiornamento: 20:45

Due morti nella piazza principale del paese. Si è macchiata, così, di sangue, la domenica a Durazzano, comune di circa duemila residenti in provincia di Benevento. Uccisi a colpi d'arma da fuoco suocero e genero. Sotto torchio, nella caserma dei carabinieri il presunto omicida. Forse, alla base di tutto, una lite tra il killer ed una delle due vittime. Erano da poco trascorse le 16 quando i due, Mario Morgillo, di 68 anni, e Andrea Romano, 49 anni, del Casertano, sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco. 
 

 

In un primo momento si era pensato ad un omicidio scattato nel corso di una lite tra i due, poi si è capito che gli uomini non si erano sparati a vicenda ma erano rimasti vittima di un agguato. Una lite, comunque, sarebbe alla base di tutto. Forse l'omicida, questa l'ipotesi dei carabinieri, aveva da tempo dissapori con una delle vittime e questo avrebbe fatto scattare la furia assassina. In particolare ci sarebbe stata una lite, circa un anno fa, in seguito ad un incidente stradale tra il presunto killer e il figlio di Mario Morgillo.

Non si sa, al momento, se il presunta omicida li abbia seguiti o se, invece, i tre si siano incontrati per caso. Molto probabilmente le vittime erano a Durazzano per incontrare un parente. Erano in strada e lì sono stati freddati. Un altro incontro tra i tre si sarebbe verificato anche una settimana fa ed anche in quella occasione sarebbe scattato un litigio. I carabinieri che indagano da subito hanno individuato il presunto killer grazie ad un identikit. È probabile, ma non confermato, che qualcuno abbia potuto vedere qualcosa.

Ora l'uomo che avrebbe sparato è sotto interrogatorio nella caserma dei militari dove viene ascoltato dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento. Intanto l'intero paese è sotto choc e subito sul posto del delitto sono accorsi diversi cittadini. «È un episodio - commenta il sindaco di Durazzano, Alessandro Crisci - che lascia sgomenti sia noi amministratori ma, soprattutto, tutta la nostra comunità, non abituata a fatti di cronaca di questo tipo».

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