Si ribalta il gommone, turista muore in Sardegna. Salva la persona che era con lui

Guardia costiera
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Mercoledì 29 Giugno 2022, 08:32

UMBERTIDE  - Perde la vita per il ribaltamento del gommone su cui stava facendo un giro davanti alla costa di Monti Russu, nel minuscolo comune di Aglientu, in provincia di Sassari, nord della Sardegna, non lontano dalla più nota Santa Teresa Gallura. Sembra che a quell'ora, intorno a mezzogiorno, il Tirreno fosse piuttosto agitato per il forte vento che spirava dal giorno prima. Sarebbe stata una donna che prendeva il sole ad avvistare il canotto in difficoltà e due uomini impegnati nel disperato tentativo di raggiungere la riva.

E mentre uno, un lombardo di Castenedolo, in provincia di Brescia, è riuscito a mettersi in salvo, l'altro è stato inghiottito dai flutti.

Come l'amico, con il quale occupava una stanza in un resort della zona ed insieme al quale aveva organizzato l'escursione, era nato nel 1945 anni ed abitava a Umbertide. Di lui, ma anche dell'altro, fino a tardissima ora le autorità non hanno fornito elementi identificativi per ovvi motivi di cautela. Immediatamente, sul bagnasciuga è scattata la macchina dei soccorsi per il turista bresciano, preso in carico da un'ambulanza medicalizzata del 118. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazione. Il 77enne umbertidese, invece, è stato riportato a riva ormai senza vita. Sul posto anche i carabinieri di Tempio Pausania, la Guardia Costiera di Porto Torres, la Polizia Locale.

La spiaggia di Monti Russu è un'insenatura selvaggia, dove la sabbia bianca si accompagna a rocce di granito ed al mare di uno splendido color turchese. Il luogo, il cui nome deriva dalla tonalità che le rocce del promontorio omonimo assumono al tramonto, è al centro del Sito di interesse comunitario Monti Russu e nel 2005 ha ricevuto il premio di Legambiente come una delle più belle località marine d'Italia. Dietro la spiaggia corre lo splendido sentiero natura che copre gran parte del litorale del comune di Aglientu. Appena la settimana scorsa un'altra tragedia del mare, sull'Adriatico, nella quale è rimasto vittima un 82enne umbertidese. Da giorni era in vacanza a Pineto, in Abruzzo, con la famiglie e la nipotina. Poco prima delle 11 il pensionato si butta in acqua per una nuotata, forse in cerca di un po' di refrigerio.

Pochi minuti ed i bagnini lo vedono aggrapparsi al cartello che indica il limite di sicurezza. Si gettano anche loro per verificarne le condizioni e dargli aiuto. Lo accompagnano a riva, chiamano il 118. Ma prima dell'arrivo dei soccorsi l'anziano perde conoscenza ed i bagnini cominciano a praticare manovre rianimatorie. I sanitari tentano poi con massaggi cardiaci e respirazione bocca a bocca. Usano anche il defibrillatore, aspettando l'elisoccorso. Purtroppo ogni sforzo risulta inutile. Il pensionato muore sulla strada verso l'ospedale. La nipotina, alla vista del nonno disteso sulla sabbia, comprensibilmente choccata, accusa un malore. Per fortuna, niente di grave.

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