Dottoressa violentata in guardia medica
Scarcerato l'aggressore: cosa è successo

Dottoressa violentata in guardia medica, scarcerato l'aggressore: ecco cosa è successo
Dottoressa violentata in guardia medica, scarcerato l'aggressore: ecco cosa è successo
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Sabato 2 Dicembre 2017, 11:25 - Ultimo aggiornamento: 13:33

La denuncia della dottoressa barese di essere stata violentata mentre era in servizio in una guardia medica è stata presentata troppo tardi e, per questo, il Tribunale del Riesame di Bari ha disposto la scarcerazione del presunto aggressore.


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All'uomo, il 51enne Maurizio Zecca di Acquaviva delle Fonti arrestato lo scorso 13 novembre, i giudici hanno concesso i domiciliari con braccialetto elettronico per il solo reato di stalking. La presunta violenza risale al dicembre 2016 ma la donna l'ha denunciata solo 9 mesi più tardi. Il reato è quindi ritenuto improcedibile dal Tribunale perché, anche se «i fatti in contestazione possono essere valutati come realmente accaduti», spiegano i giudici del Tribunale del Riesame, la querela doveva essere presentata entro sei mesi dal fatto.

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