Fidanzati italiani uccisi in Inghilterra, l'omicida ha usato un martello: avrebbe problemi psichici

Non è ancora chiaro se il il 21enne fosse un coinquilino o un ex coinquilino della vittima

Fidanzati italiani uccisi in Inghilterra, l'omicida ha usato un martello: avrebbe problemi psichici
Fidanzati italiani uccisi in Inghilterra, l'omicida ha usato un martello: avrebbe problemi psichici
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Venerdì 23 Dicembre 2022, 17:09

Ad uccidere Nino Calabrò e Francesca Di Dio, i fidanzati siciliani trovati morti in Inghilterra nella loro casa di Thornaby, sulla riva ovest del fiume Tess, nella contea dello Yorkshire, sarebbe stato  un palermitano di 21 anni con problemi psichici. Il giovane è stato fermato dalla polizia inglese. Non è ancora chiaro se il il 21enne fosse un coinquilino o un ex coinquilino della vittima. Secondo quanto si apprende avrebbe assassinato la coppia a colpi di martello.

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L'omicidio

Ventriquatt'ore dopo il ritrovamento, la polizia di Cleveland non aveva ancora dato i loro nomi, ma a Barcellona Pozzo di Gotto e a Milazzo, le città dove Nino ha abitato prima del trasferimento all'estero, come a Montagnareale, dove Francesca viveva con i genitori e la sorella diciottenne, la notizia era già nota in mattinata.

La polizia inglese non parla ancora di omicidio, ma intanto conferma il fermo di un ventunenne, che i siti locali dicono essere un cittadino iraniano. Ma la vicenda è ancora avvolta nel mistero. Calabrò, figlio di un sottufficiale della Guardia di Finanza, di stanza a Milazzo, si era diplomato all'istituto industriale e poco dopo aveva trovato lavoro in una pizzeria. Ma la sua ambizione era lasciare l'Italia e i lavori precari, così aveva superato un corso di croupier a Catania, che gli aveva dato la possibilità di trovare un impiego sulle navi da crociera.

Tre anni fa gli era capitata l'opportunità di un posto al Grosvenor Casino di Stockton-on-Tees, una città di 80 mila abitanti a nordovest di Thornaby. Francesca, che aveva lasciato gli studi all'Istituto d'arte, era andata a trovarlo per le vacanze natalizie. Non era la prima volta: alcuni mesi fa era volata in Inghilterra e aveva trovato un lavoro stagionale in un ristorante. A Montereale, poco meno di mille abitanti, la conoscevano tutti. La sua famiglia, il papà Giuseppe e la mamma Anna Niosi (tornata a Montagnareale dalla Svizzera, dove era emigrata coi genitori in giovane età), non vive nell'agiatezza: lui, che i compaesani descrivono come un uomo dal carattere un pò esuberante, passa da un lavoro all'altro; lei si dà da fare con lavoretti domestici presso alcune famiglie del luogo.

I vicini di via Vespri li descrivono come persone dignitose e perbene. «Siamo sconvolti. Francesca era una ragazza allegra, simpatica. Era andata da Nino per passare con lui qualche giorno. Dovevano tornare in Sicilia insieme per le vacanze - dice un'amica della ragazza - Erano innamoratissimi» I due giovani si erano fidanzati nel 2019, come si evince da un post della pagina Facebook di Nino, che data l'evento al 27 settembre. Il 7 dicembre scorso, nel loro ultimo post, facevano un occhiolino verso l'obiettivo dello smartphone. E nell'ultimo «boomerang» - un video breve che si ripete in loop -, girato nel pub The Thomas Sheraton, Di Dio scriveva di essere innamorata. A corredo del post quattro cuori. Nel video Francesca ha i capelli lisci, biondi, il rossetto rosso. Lui indossa un cappello e una felpa con il cappuccio. «Quanto ti sei fatta inglese», commentava un'amica di Francesca nella sua ultima foto su Instagram, a settembre.

I genitori dei ragazzi sono già partiti per l'Inghilterra, mentre il consolato d'Italia a Manchester, guidato dal console Matteo Corradini, tiene i contatti con le autorità investigative locali e con i familiari delle due ragazzi, per offrire loro assistenza. I parenti e gli amici, quelli che restano in Sicilia, vivono lo sgomento per l'accaduto. Il sindaco di Milazzo, Pippo Midili, è attonito: «Non ci sono parole per descrivere una morte così drammatica». E non trova parole neanche il nonno della ragazza, che stamane era a Montagnareale, al bar, e scherzava chiassosamente con gli amici di sempre. Poi è arrivata la notizia ed è calato il silenzio.

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