ROMA - Un appartamento al primo piano. «Casa e bottega» dice uno dei residenti e molto ben informato del giro. Clienti a tutte le ore. Dall’uomo in giacca e cravatta a quello in tuta. La casa è in via Augusto Riboty al numero 28 (zona Prati, Roma). Le due ragazze cinesi trovate morte ammazzate questa mattina vivevano qui. E sempre qui lavoravano. Le identità restano ancora top secret, solo di una delle due si sa che aveva 45 anni. A trovarle il portiere dello stabile. Il giro è bello grosso. In zona è risaputo.
Tre donne uccise nel quartiere Prati. Il condominio: «Qui un via vai continuo»
«Si trova ogni tipo di divertimento» racconta ancora. «Un via vai continuo ma sempre abbastanza discreto.
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