Donne single e senza figli più felici di quelle sposate,
la tesi di un accademico inglese rompe un tabù

Donne single e senza figli più felici di quelle sposate, la tesi di un accademico inglese rompe un tabù
di Franca Giansoldati
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Domenica 26 Maggio 2019, 16:37 - Ultimo aggiornamento: 18:17
Donne single, senza figli e felici, molto di più delle donne sposate e con tanti marmocchi. La tesi di un noto accademico inglese, docente di scienze comportamentali alla prestigiosa London School of Economics, Paul Dolan, farà discutere e non farà di certo piacere né alla Chiesa cattolica nè a quei politici, come il leghista Simone Pillon, convinto che vi sia un legame automatico tra la maternità e la gratificazione femminile.

Secondo Dolan – che ha esposto la sua tesi durante il Hay Festival ed è stata riportata dall'Observer – la realizzazione femminile prescinde dallo status civile della donna e, soprattutto, dal fatto se abbia avuto una o più maternità. I test che il professore ha condotto dimostrano il contrario: donne senza figli sembrano più spensierate di donne con una famiglia da accudire. Per farla breve non c'è una correlazione certa tra felicità e matrimonio (comprensivo di figli da allevare). «Le donne sposate dicono poi di essere più felici di altre donne ma solo se il proprio marito è presente in una stanza, perché appena il marito se ne va, e a queste donne viene fatta la stessa domanda, affermano il contrario, spesso accusando il marito di essere carente in tante cose» ha detto il professore.

Gli uomini generalmente hanno beneficiato del matrimonio «perché si sono calmati», ha aggiunto Dolan. «Con il matrimonio ci sono meno rischi, si guadagna di più al lavoro. Ma da quello che a noi risulta è che i sottogruppi di popolazione più sani e felici sono quelli che non si sono mai sposati o avuto figli».

Chissà poi come stanno davvero le cose. Nel suo ultimo libro, Happy Ever After, Dolan cita l'American Time Use Survey (ATUS), che confrontava i livelli di soddisfazione e insoddisfazione in individui non sposati, sposati, divorziati, separati e vedovi. Lo studio ha rilevato che i livelli di felicità riportati da coloro che erano sposati era superiore a quello non sposato, ma solo quando il loro coniuge era nella stanza. Altro che fiction.

Tuttavia, almeno per gli uomini, il matrimonio ha effettivamente apportato loro anche dei benefici per la salute. Mentre la salute delle donne di mezza età era minata da maggiori   problemi fisici e mentali rispetto ai loro compagni. Dolan è convinto che la narrativa esistente del matrimonio e dei bambini come fonte certa di felicità per le donne vada rivista.

«Vedi una donna single di 40 anni, che non ha mai avuto figli. Alcuni le dicono che forse è un peccato. Altri aggiungono: dai, forse un giorno incontrerai un ragazzo. Ma se poi quel ragazzo è quello sbagliato e la renderà infelice, beh, allora morirà prima». 
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